Massimo come la mettiamo?

L'Aquila al Ballottaggio - Cialente nettamente favorito sull'outisder De Matteis. Ma c'è la spina Mancini (Idv)

Massimo come la mettiamo?

UNA GARA DELICATISSIMA - E' quasi scontato dire che a L'Aquila, politicamente parlando, si giochi una gara delicatissima. Però noi lo diciamo lo stesso. Anche perchè, effettivamente, è proprio così: vuoi perchè si sta parlando del capoluogo di regione, vuoi perchè comunque L'Aquila vuol dire terremoto, ricostruzione e anche - perchè no - metterci la faccia sulle tematiche importanti del post-sisma. Chi vincerà tra Massimo Cialente, sindaco uscente, e il suo sfidante Giorgio De Matteis, vice presidente vicario del consiglio regionale? Difficile dirlo. I numeri sembrerebbero dire Cialente, anche perchè quest'ultimo è in netto vantaggio al ballottaggio con un confortante 40,71%.

E STEFANIA DOVE LA METTIAMO? - E poi c'è Stefania Pezzopane, assessore uscente alla ricostruzione, che ha riportato una valanga di voti e che potrebbe dunque "tirare la volata" al suo primo cittadino. D'altronde, anche quando è stata sconfitta da Antonio Del Corvo fallendo la propria rielezione come presidente della Provincia, la piccola grande Stefy ha avuto dalle urne la dimostrazione che i suoi concittadini non avevano assolutamente smesso di amarla. E le comunali di qualche giorno fa non hanno fatto altro che confermare questa certezza. Dunque, si diceva, i numeri sembrerebbero giocare a favore di Cialente.

L'OUTSIDER DE MATTEIS SARA' APPOGGIATO DAL PDL - Tuttavia De Matteis, con il 29,69%, si è rivelato un vero e proprio outsider: inizialmente digerito a fatica dal centrodestra, che ha schierato un proprio candidato, sembra che ora potrà godere anche del sostegno del Pdl. Chi ce lo assicura? Semplice: il governator in persona. Gianni Chiodi, infatti, su Facebook (che considera ormai il mezzo primario di comunicazione per esprimere il proprio pensiero) ha scritto che “tutti si aspettavano un risultato più forte di Cialente. Avevano parlato di una vittoria al primo turno, quindi anche per loro credo sia stata una doccia fredda. Adesso la partita è apertissima, appoggeremo senza dubbio De Matteis. Gli aquilani hanno un compito molto importante, confrontare il carisma, la determinazione, la competenza e l’autorevolezza dei due candidati, e non mi sembra ci sia partita tra i due candidati”. A complicare le cose ci si è messo anche il candidato dell'Idv, Angelo Mancini: già il partito dipietrista ha tirato un brutto scherzo a Cialente scegliendo di correre per conto proprio e causando la reazione piccata del sindaco (che ha detto: "Se l'Idv ci avesse sostenuto avremmo vinto al primo turno"), oggi Mancini ha rincarato la dose annunciando che l'Italia dei Valori non appoggerà il povero Massimo. Come dicevano Holly e Benji, la partita deve ancora cominciare. Come dice Abruzzo Independent, anche no.

 Marco Sette