Ingannato dall'amore finisce nei guai per un giro di prostituzione

Giovane aquilano s'innamora di una sexy massaggiatrice cinese. La colpa: aveva aiutato a regolarizzare la sua posizione da immigrata

Ingannato dall'amore finisce nei guai per un giro di prostituzione

INGANNATO DALL'AMORE: FINISCE NEI GUAI PER UN GIRO DI PROSTITUZIONE. Una storia come tante, purtroppo. Lui, giovane aquilano s'innamora di una bellissima ragazza cinese. Pur di farla restare in Italia, dato che il permesso era in scadenza, convince la madre a dichiarare di averla alle dipendenze come lavoratrice domestica. Succede, però, che la ragazza finisce in un giro di prostituzione e sia lui che la madre vengono denunciati per "false dichiarazioni"

IL FATTO. Regolarizzata la posizione all'ufficio immigrazione succede che la giovane si trova spesso in un appartamento in via Ulisse Nurzia, ad Avezzano, dove però c'è un curioso andirivieni di uomini, sempre diversi, a qualsiasi ora del giorno. Il posto è piccolo e la gente mormora così si scopre che dietro quelle mura si nascondeva un giro di prostituzione. Durante gli appostamenti si scopre che la ragazza, tutte le mattine si recava sul posto, seguita da altre ragazze, accompagnate da un uomo a bordo di una autovettura. Dai controlli emerge che il proprietario dell’appartamento è la stessa persona che tutti i giorni si fa carico di accompagnare le ragazze “al lavoro” oltre che rifornirle, durante la giornata, di generi di prima necessità. Si tratta di un uomo che aveva dichiarato di avere alle proprie dipendenze, come lavoratrice domestica, una ragazza cinese che, come riscontrato dai rilievi fotografici, frequentava la casa di via Nurzia.

Scatta il blitz e quattro persone, una cinquantenne cinese, l'imprenditore marsicano 48enne, e ma dre e figlio finiscono nei guai. 

Redazione Independent