Inchiesta Caffè Venezia: la sentenza slitta al 24 febbraio

Il fatto riguarda l'inchiesta su un presunto riciclaggio che nel settembre 2011, a Pescara, portò al sequestro di vari beni

Inchiesta Caffè Venezia: la sentenza slitta al 24 febbraio

CAFFE' VENEZIA, E' SLITTATA LA SENTENZA. Slitta al 24 febbraio prossimo la sentenza del gup del Tribunale di Pescara, Carla Sacco, riguardante l'inchiesta su un presunto riciclaggio che nel settembre 2011 porto' al sequestro - e poi al dissequestro - dei due Caffe' Venezia di Pescara, di conti correnti e beni aziendali per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro. La decisione era prevista per oggi, ma l'udienza e' stata rinviata per impedimento del difensore dei sette imputati.

GLI IMPUTATI. I sette imputati, che saranno giudicati con il rito abbreviato, sono tutti riconducibili ad una famiglia di origine foggiana, cioe' i Granatiero, che a Pescara hanno creato una sorta di impero dal 2002 in poi e che a Manfredonia erano gia' noti. Secondo il pm Gennaro Varone, che nella precedente udienza ha chiesto cinque condanne e due assoluzioni, il denaro investito a Pescara dai Granatiero proveniva dal clan pugliese dei Romito.

Redazione Independent