Incendio auto Sebastiani, indagati tre giovani non appartenenti al tifo organizzato

La Digos avrebbe individuato i responsabili dell'attentato incendiario al presidente della Pescara Calcio. Uno sarebbe legato all'estrema destra

Incendio auto Sebastiani, indagati tre giovani non appartenenti al tifo organizzato

INDAGATI TRE GIOVANI PER L?INCENDIO ALLE AUTO DEL PERSIDENTE DELLA PESCARA CALCIO. Tre giovani tra i 20 ed i 27 anni, non appartenenti alle frange del tifo organizzato, sono indagati dalla Procura di Pescara con l'accusa di incendio doloso in concorso, un reato per il quale si rischiano fino a sette anni di carcere. Le indagini delle Digos, condotta dalla dottoressa Leila Di Giulio, in seguito al rogo di due auto del presidente del Pescara Calcio Daniele Sebastiani, la notte tra il 6 ed il 7 febbraio scorso, hanno prodotto importanti sviluppi, a carico dei tre, proprio questa mattina. Perquisizioni domiciliari sono state eseguite a Pescara, Montesilvano e in un paese dell'Area Vestina nel Pescarese. All'interno delle abitazioni sono stati sequestrati capi di abbigliamento che sarebbero stati riconosciuti dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza intercettate dalla Digos.

Uno dei presunti protagonisti di questa vicenda della quale, come sappiamo, si è parlato in tutta Italia, sia attraverso i media mazionali più importanti che nelle dichiarazioni dei "big" del calcio italiano, è un giovane in passato coinvolto in una inchiesta su episodi legati all'estrema destra abruzzese.

Le indagini, coordinate dal Pm Mirvana Di Serio, proseguono per risalire ad altri due giovani che si ritiene abbiano partecipato al blitz di un mese fa.

Redazione Independent