In America tutti professori professanti

Trump e Kim Jong un sono a Singapore e si incontreranno domani per la prima volta. Che succederà?

In America tutti professori professanti

IN AMERICA' TUTTI PROFESSORI PROFESSANTI. Una gran confusione in America, ora che Trump e Kim Jong un sono a Singapore e si incontreranno domani per la prima volta. Una confusione che, stranamente, puo' essere spiegata. Almeno in parte. Succede che fino a pochi giorni fa milioni di americani non avevano creduto alla possibilita' di un meeting fra i due capi di stato. Poi e' arrivato l'annuncio ufficiale e i "non credenti" hanno detto: sara'? Speriamo!  Subito dopo hanno indossato l'abito dei professoroni e una valanga di previsioni, annunci, lezioni, di attenti a non sbagliare" e tante altre cose che avrebbero potuto evitare, senonche' negli Stati Uniti (come in molte altre  nazioni del mondo) un po' tutti si sentono professori, predicatori, preveggenti. Preparatevi prima di parlare con Kim. E' un furbo scaltro che vi mettera' tutti in tasca. Siate sicuri di fargli capire che non scherziamo e siamo pronti a distruggere il loro piccolo paese se non fanno tutto quanto chiediamo. E diecine di altre raccomandazioni a gente matura che conosce il mondo, ha studiato a fondo la Corea del Nord, ha messo sottosopra ogni punto da mettere in chiaro prima di approvare qualsiasi cosa. Trump non e' uno sciocco. Nella sua vita ha messo all'opera l'arte del deal, del trattare del commerciare, ottenendo indubbi successi. Ma forse e' un vizio umano di dire a chi e' al potere come devono fare, come devono comportarsi. Puo' essere accettabile, ma nessuno urli se poi  le cose non vanno come sono state suggerite.

Benny Manocchia (USA)