Il suono di una dea

La liutaia abruzzese Augusta Truda intervista Giulia Buccarella, talento della musica classica contemporanea.

Il suono di una dea

IL SUONO DI UNA DEA: VOILA' GIULA BUCCARELLA. Augusta Di Leonardo, 40 anni, celebre liutaia pescarese, ha intervistato per i lettori di Abruzzo Independent una grande talento della musica classica contemporanea, la violinista Giulia Buccarella per origine abruzzese e metà pugliese,. La dea del violino sarà in Abruzzo, prima di settembre tornerà, per alcuni appuntamenti che già si preannunciano da sold out.

TALENTO PRECOCISSIMO. Per chi non conoscesse Giulia Buccarella ecco un breve riepilogo del suo curriculum vitae che è, a dir poco, entusiasmante. Nata a Bari, 41 anni fa, cresce in una famosa famiglia di musicisti concertisti. E' figlia di Cama Buccarella professore di armonia e analisi musicale al Conservatorio di Bari. Nell anno 1977 a soli 7 anni vince il Concorso Nazionale di Pescara. Due anni più tardi vince il Concorso Nazionale indetto dalla RAI come giovane talento italiano. Sempre nel 1979 viene invitata a Rroma al Teatro dell'Opera di Roma come giovane violinista prodigio per ritirare il Premio David di Donatello per il famoso compositore italiano Nino RotaA 11 anni vince il Concorso Nazionale di Vittorio Veneto. A 13 anni suona come solista il concerto per violino e orchestra di F. Mendelsshon a Bari. Si diploma a 16 anni presso il Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma con il massimo dei voti cum laude. sotto la guida dello zio Claudio Buccarella violinista de I Musici di Roma. Nell anno 1988 Secondo Premio al Concorso Internazionale di violino" Valentino Bucchi " di Roma. Nell anno 1989 Primo Premio al Concorso Internazionale di musica da camera di Trieste. Nell anno 1990 Primo Premio ex- aequo al Concorso Nazionale di musica da camera " Pergolesi " a Napoli . Fra i suoi Maestri: Salvatore Accardo alla Scuola Internazionale di Musica Walter Stauffer di Cremona; Franco Gulli presso l' Universita' Bloomington dell' Indiana-America. Boris Belkin all' Accademia Chigiana di SIena per 5 anni consecutivi, con il quale ha vinto ogni anno il Diploma di Merito; Trio di Trieste a Duino per 4 anni per la musica da camera. E' Docente di Violino dall' eta' di 18 anni Vincitrice del Concorso Ministeriale di Violino, attualmente Docente presso il Conservatorio di Musica di Bari. Ha al suo attivo una carriera da solista e Duo con grande repertorio.

 

I SUOI VIOLINI. Giulia Buccarella nei suoi numerosi concerti alterna i suoi violini migliori. Ecco cosa può scegliere: un bellissimo violino contemporaneo modello Gasparo da Salò 1575, costruito dalla liutaia italiana abruzzese Augusta Di Leonardo; un violino modello Guarneri del Gesù di Claire Chaubard, che opera in Francia oltre ad un meraviglioso autentico Jacob Stainer 1690 accompagnato da un prestigioso arco Jacques Poullot, archettaio francese molto stimato.

L'INTERVISTA 

Augusta Di Leonardo: "Ciao Giulia. Allora solo due domande altrimenti perdi l'aereo per Parigi. Quanto tempo studi al girorno e come prepari la tua mano immagino allenatissima?"

Giulia Buccarella: "Ogni mattina e pomeriggio, scale in due tonalità differenti semplici, a terze, ad ottave a decime, con relativi arpeggi almeno 45 minuti solo questo e poi unisco lo studio del repertorio per i concerti, mattina e pomeriggio".

ADL: "Cosa ti spinge a studiare per molti concerti con programmi che toccano tutto il repertorio violinistico .. Un bel lavoro ..?"

G.B. : "L'amore per il pubblico e per il mio violino, un amore infinito senza limiti, fin da quando ero bambina".

ADL: "Ti esibisci spesso da solista ma suoni anche in duo in trio o orchestre famose. Raccontaci come nascono queste idee". 

G.B.: "Le collaborazioni nascono spontaneamente. Da Lucile Chaubard, violoncellista grande Solista, a Thomas Delclaud Pianista, concertista docente al Conservatorio di Ginevra, Orchestra sinfonica di Chotterberg, o anche carissimi amici che me lo chiedono. Dipende dai repertori e tutto lo faccio con passione pura ...ve lo assicuro..."

ADL. "Grazie GIulia in bocca a lupo per tutto".



Redazione Independent