Il notaio abruzzese Massimo D'Ambrosio "imbruttisce" il Premier Renzi

Clamoroso intervento dell'ex magistrato al congresso romano convocato dall'ordine notarile per denunciare i provvedimenti del DDL Concorrenza

Il notaio abruzzese Massimo D'Ambrosio "imbruttisce" il Premier Renzi

CLAMOROSO INTERVENTO DEL NOTAIO ABRUZZESE MASSIMO D'AMBROSIO. Clamoroso intervento del notaio abruzzese Massimo D'Ambrosio in occasione del congresso romano organizzato dall'ordine sul DDl Concorrenza, recentemente varato dal Governo di Matteo Renzi.

D'Ambrosio, molto attivo sui social - una caratteristica un pochino "anomala" per chi svolge la professione notarile ma che lo rende anche molto simpatico - ha letteralmente devastato la cosiddetta "liberalizzazione dei notai" che, invece di tutelare i consumatori mediante la estensione delle competenze dei notai agli avvocati, avrà delle ripercussioni devastanti sul mercato immobiliare.

"Nel vero testo della legge la "liberalizzazione" - spiega l'ex magistrato - non è dei notai ma delle compravendite, che ognuno si farà per conto suo con il limite della autentica della sola identità di chi firma degli avvocati. I contratti di vendita, ormai senza controllo di legalità, senza alcuna verifica o garanzia per le parti, saranno alla mercé del più furbo, del più forte, o del più ricco che potrà pagarsi una assistenza migliore".

 

Insomma, un intervento che si conclude tra gli applausi a scena aperta della platea romana e che, soprattutto, non ammette repliche. Anche ad altri ordini professionali, come ad esempio quello dei giornalisti, dovrebbero farsi sentire così come ha fatto il dottor D'Ambrosio, perchè troppo spesso, si rivelano inefficaci nel contrasto ad interventi ingiusti, come il DDL sulla Diffamazione. Il problema, nel secondo caso, è la libertà di espressione che nel nostro paese è precipitata al 73.mo posto nel mondo per ovvie e banali ragioni: via il carcere, dentro le maxi multe anche per il web.

Al notaio stringeremo volentieri la mano, agli altri invece solo una bella tirata d'orecchie.

Redazione Independent