“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Il ‘buco’ nella sanità abruzzese verso i 130 milioni di euro
La situazione del comporto è critica e richiede, oltre all’aumento dell’Irpef, anche tagli per 50 milioni all’agricoltura, industria, cultura e ovviamente salute
Il ‘buco’ nella sanità abruzzese, secondo stime prudenziali si attesta intorno ai 120 milioni di euro. Secondo altre fonti viaggerebbe verso i 130 milioni di euro e forse la situazione potrebbe essere ancora più grave. Come noto, per evitare il commissariamento, il presidente della Regione Abruzzo ha deciso insieme alla maggioranza di centrodestra di aumentare l’aliquota Irpef regionale per un importo di circa 50 milioni di euro. Purtroppo neppure l’aumento della pressione fiscale a carico del cittadino contribuente abruzzese è sufficiente. Oltre ai tagli ai servizi sanitari già decisi con i piani di rientro nelle quattro Asl regionali, ci saranno interventi per un importo di 50 milioni di euro anche sui budget pubblici per i settori dell’agricoltura, industria e cultura nei prossimi cinque anni ovvero fino alla fine della seconda consiliatura a guida Marco Marsilio. Ecco, siamo a questo punto: leggi, in mezzo ad un mare di guai.