Il Telefono è vampiro a Montesilvano. I grillini: "Spendiamo 200mila euro l'anno"

La battaglia del M5S per la razionalizzazione delle spese della collettività. Il problema sono i centralini obsoleti ma il Comune smentisce con Cilli

Il Telefono è vampiro a Montesilvano. I grillini: "Spendiamo 200mila euro l'anno"

A MONTESILVANO IL TELEFONO COSTA 200MILA EURO L'ANNO. "Continuiamo la nostra battaglia contro gli sprechi e le spese inutili in Comune. Questa volta abbiamo aperto i cassetti chiedendo ed ottenendo le fatture relative alle spese telefoniche. Abbiamo trovato voci e costi che a nostro avviso potrebbero essere ridotti o addirittura eliminati, come nel caso di non meglio specificati ''servizi interattivi'' o ''servizi di intrattenimento'' sui telefonini. Per questo motivo abbiamo presentato una interrogazione a sindaco e giunta, per sapere anche come mai non si è ancora provveduto al passaggio dell'infrastruttura telefonica alla tecnologia VOIP, obbligatoria per le pubbliche amministrazioni centrali e che, ovunque adottata, consente un notevole risparmio dei costi di canoni, traffico e gestione. Le spese telefoniche previste in bilancio per il 2015 ammontano a circa 200.000 €. Ci chiediamo perché la politica non abbia ancora provveduto, anche alla luce del fatto che i centralini attualmente installati sono obsoleti e risalenti a circa 15 anni fa e la loro manutenzione è costosa e antieconomica. Confidiamo in una pronta risposta e soprattutto chiediamo con forza quei provvedimenti che ogni buon padre di famiglia adotta quando il bilancio familiare lo richiede: risparmiare sui costi dei servizi. Come il telefono". Questo il comunicato stampa dei grillini montesilvanesi che ci sentiamo giustamente di condividere.

LA REPLICA DI CILLI. Il Comune di Montesilvano fa chiarezza in merito alla nota diffusa dal Movimento 5 Stelle sull'ammontare delle spese telefoniche. «Abbiamo prontamente messo a disposizione le cifre che ci sono state chieste, nell'ottica della massima trasparenza ma evidentemente c'è stata da parte di qualcuno una errata interpretazione, nata forse dal desiderio di cercare la luce dei riflettori e la polemica ad ogni costo» spiega l'assessore ai servizi Paolo Cilli. «L’importo di Euro 200.000 indicato nel bilancio di previsione 2015 è stato inserito in ottemperanza dei principi di armonizzazione contabile entrati in vigore dal 1° Gennaio 2015. Tali principi hanno comportato la reiscrizione in bilancio di somme di competenza di annualità precedenti. Infatti le spese telefoniche nel 2015, in attesa degli ultimi dati di fine anno, ammontano a circa Euro 90.000», dichiara ancora Cilli.
L'Assessore comunale spiega inoltre che l'Amministrazione di Montesilvano sta già valutando il passaggio dall’attuale infrastruttura telefonica fissa a un sistema basato sulla tecnologia VOIP, su interessamento del Segretario generale, «circostanza della quale i consiglieri del M5S sono stati informati», aggiunge Cilli. È stata inoltre avviata una collaborazione, a titolo gratuito, con esperti del settore telefonico per lo studio e la redazione di un progetto preliminare per l’implementazione negli uffici comunali della tecnologia VOIP. Concluse le attività in corso, sarà avviata la procedura ad evidenza pubblica per la selezione del fornitore e la conseguente realizzazione dei lavori. Una volta entrato a regime il nuovo sistema «è possibile stimare un risparmio sulle spese di gestione della telefonia fissa di circa il 40-50%», conclude Cilli, «nell'ottica di taglio di costi che ha contraddistinto la nostra Amministrazione sin dall'inizio del mandato».

Redazione Independent