Capodramma a Teramo, blitz della Finanza in Comune

Acquisiti documenti nell'assessorato alla Cultura dopo le segnalazioni per le spese contestatissime del concerto di fine anno

Capodramma a Teramo, blitz della Finanza in Comune

CAPODRAMMA A TERAMO: LA FINANZA SEQUESTRA DOCUMENTI IN COMUNE. Gli agenti della Guardia di Finanza di Teramo hanno sequestrato documenti nella sede dell’assessorato alla cultura del Comune di Teramo relativi all’organizzazione del Capodanno teramano, contestatissimo, sia per la scelta artistica sia per la decisione di non rinviarlo nonostante l'abbondante nevicata. L'inchiesta, partita da un esposto, riguarderebbe anche il capiitolo dei fornitori che non sarebbero stati pagati dal Comune.

LA NOTA DEL COMUNE DI TERAMO. “Per il concerto che l’artista Marina Rei ha tenuto nella notte di Capodanno -questa la nota dell'assessorato alla Cultura all'epoca della polemica - il Comune di Teramo corrisponde alla società organizzatrice, A.& W. Srl, la somma complessiva di 37.800 euro, all’interno della quale sono compresi i 16.000 euro richiesti dal procuratore della cantante. È chiaro che quest’ultima somma comprenda sia la quota di pertinenza del procuratore che quella diretta all’artista ed è altrettanto chiaro che al Comune non è dato sapere a quanto le due rispettive entità corrispondano. Si ribadisce che per le casse comunali la manifestazione non ha avuto alcun costo, visto che l’intera spesa è stata coperta da contributi di sponsor. Dalla società organizzatrice, e dalla stessa artista, non sono pervenute nei giorni antecedenti il concerto richieste o suggerimenti ufficiali inerenti la proposta di effettuare lo spettacolo in un ambiente chiuso”. 

Redazione Independent