Il Teate e le prossime elezioni comunali: "Non chiederemo la certificazione"

Esce di scena dopo mesi di polemiche con Chieti 5 Stelle il gruppo di attivisti dissidenti dà il via libera al candidato sindaco Ottavio Argenio

Il Teate e le prossime elezioni comunali: "Non chiederemo la certificazione"

IL TEATE E LE PROSSIME COMUNALI. Il Meetup Teate 5 Stelle di Chieti comunica di non aver inoltrato la documentazione richiesta dallo staff centrale del Movimento 5 Stelle al fine di ottenere la certificazione per presentare una propria lista alle prossime comunali. "Dopo il sondaggio col quale il Teate 5 Stelle ha respinto la fusione per incorporazione incondizionata richiesta dall'altro Meetup cittadino (Chieti 5 Stelle), nonostante fossimo formalmente pronti a presentare una nostra domanda di certificazione coi requisiti richiesti - si legge nel comunicato - si è deciso di non inoltrare la richiesta dopo aver constatato diverse irregolarità alle disposizioni interne del Movimento da parte del Chieti 5 Stelle e avallate da alcuni eletti del M5S". Ma le polemiche non finiscono qui. "Infatti - continuano - nonostante il blog nazionale e organo ufficiale del M5S (www.beppegrillo.it) abbia più volte esplicitamente diffidato le aspiranti liste civiche a parlare in nome e per conto del M5S, usare nomi e simboli prima di aver ottenuto la certificazione, il Chieti 5 Stelle ha violato tali disposizioni presentandosi a media e opinione pubblica come l'unico riferimento ufficiale del M5S a Chieti, conquistando visibilità e calpestando di fatto l'opportunità pratica o teorica di altri MeetUp o cittadini di poter presentare una propria lista entro il 15 marzo come stabilito dal blog nazionale". Infine un commento sul gestione di questa delicata fase della politica del MoVimento 5 Stelle. "Il supporto dato loro apertamente da molti eletti e in particolare dal consigliere regionale Sara Marcozzi - aggiungono quelli del Teate 5 Stelle - è altrettanto irregolare in quanto, secondo lo spirito M5S essi sono solo portavoce e non hanno alcun diritto di sponsorizzare una lista prima del termine previsto o senza sapere se ne esistono delle altre, diritto che spetta solo allo staff centrale. Anche nel 5 stelle, nonostante la propaganda interna sul principio del “uno vale uno” gli eletti hanno il loro peso politico e mediatico personale e alcuni di essi cercano di allargare la propria influenza sul territorio andando oltre il loro mandato e favorendo il proprio gruppo, la propria corrente, assumendo i propri amici, esattamente come nei partiti tradizionali. Tutto questo - concludono - fa capire che le regole fissate dal blog non vengono rispettate, non hanno valenza e che i giochi sono già fatti. Inoltrando la domanda di certificazione, saremmo stati presi in giro per l'ennesima volta. Attendiamo l'ormai scontata certificazione della lista Chieti 5 Stelle". Il gruppo del Teate 5 Stelle, onde evitare confusione che potrebbe arrecare danno al Movimento 5 Stelle, annuncia la chiusura delle attività, trasformando il MeetUp in una piattaforma informatica di discussione, confronto ed analisi delle problematiche cittadine in supporto alle attività dell'Associazione Cassiopea – Stelle Novae.

Redazione Independent