Chieti 5 Stelle al voto con la "grana" del Teate: si scioglie o contesta?

C'è tempo fino a domenica a mezzanotte per votare lo scioglimento del gruppo dissidente. Ma c'è chi storce il naso ed auspica la non certificazione della lista

Chieti 5 Stelle al voto con la "grana" del Teate: si scioglie o contesta?

CHIETI 5 STELLE AL VOTO DI PRIMAVERA CON LA "GRANA" DEL TEATE. Come è noto il MoVimento 5 Stelle di Chieti non ha ancora ufficializzato il candidato sindaco per la sfida elettorale della prossima primavera. Questo ritardo è però giustificato dal fatto che tra gli attivisti teatini, divisi nei gruppi Chieti 5 Stelle e Teate 5 Stelle, non corre buon sangue. Motivo? Manco a dirlo la gestione del criterio #ognunovaleuno che è anche la colonna sonora del MoVimento. 

Il problema, però, stavolta è grosso tanto che i membri del direttorio scelto da Grillo&Casaleggio (Di Battista, Di Maio, Fico, Ruocco e Sibilia) avrebbero informato gli onorevoli abruzzesi ed i consiglieri regionali che non verrà rilasciata l'autorizzazione ad usare il simbolo se non ci sarà l'auspicata unità sul territorio. 

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Questa circostanza, naturalmente, sta facendo fibrillare gli animini degli attivisti teatini i quali, nonostante i tentativi di insabbiamento da parte dei "vigili urbani" del facebook, rimangono sconcertati davanti questo spettacolo fatto di accuse, veleni e trame segrete che poco hanno a che vedere con la tanto decantata internetcrazia.

Sul banco degli imputati è finito l'ex portavoce Andrea Di Ciano il quale aveva annunciato la chiusura del Meetup Teate 5 Stelle di cui era il portavoce e primo contestatore. "Il Meetup del Teate 5 Stelle non è stato sciolto", si legge su internet in un commento di Christian Di Bartolo. "Anzi c'è un sondaggio ancora aperto fra gli iscritti che sono chiamati a decidere sulla questione dello scioglimento".

Intanto domenica 22 febbraio arriva a Chieti, presso la sede della Camera di Commercio, il vice-presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati Giorgio Sorial, grande amico dell'ex candidato governatore Sara Marcozzi. 

Chissà che in quella occasione non verrà trovata una soluzione "politica" per evitare questa guerra fra attivisti a pochi mesi dall'appuntamento elettorale.

 

Redazione Independent