Il Sudamerica piange Chavez

L'uomo simbolo della riscossa del popoli dell'America Latina entra nella leggenda delle "anime rivoluzionarie"

Il Sudamerica piange Chavez

IL CORDOGLIO PER LA MORTE DI HUGO CHAVEZ. Non ci sono parole per descrivere il dolore che il popolo venezuelano e di tutta l'America Latina ha provato alla notizia della morte di Hugo Chavez, l'uomo simbolo della riscossa dei popoli del Sud America e che ha sempre denunciato lo strapotere delle multinazionali. Noi qui dall'altra parte dell'Atlantico, poco attenti alle vicende del Sud America, siamo stati colpiti dall'eco straordinario che ha avuto la notizia della sua morte e che ci ha dato la misura dello spessore rivoluzionario del leader venezuelano. A Hugo Chavez ben si adatta questo vecchio proverbio «fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce». Così è stato per noi italiani che, complici i mass media, abbiamo seguito distrattamente le nobili battaglie in difesa dei poveri dell'America meridionale combattute da questo straordinario leader politico, paragonabile al mitico "Che" e al suo grande amico Fidel Castro.

CHAVEZ COME ARAFT SI E' AMMALATO PERCHE' ATTACCATO. Il vice presidente Nicolas Maduro, ha denunciato un complotto per eliminare Chavez pronunciando queste dure parole: Chavez si è ammalato perché «è stato attaccato», «proprio come è successo con il leader palestinese Yasser Arafat». Per il vice di Chavez la responsabilità è degli Stati Uniti, che hanno intrigato per riappropriarsi dei giacimenti petroliferi che il leader venezuelano aveva nazionalizzato. Tanto da indurre Maduro ad espellere due diplomatici statunitensi, sospettati di aver cospirato contro gli interessi venezuelani.

L'AMERICA LATINA PIANGE HUGO CHAVEZ. Il ministro degli esteri venezuelano, ha proclamato un lutto nazionale di 7 giorni, e la sospensione di tutte le attività pubbliche e private da oggi fino a venerdì. La presidente brasiliana, Dilma Rousself, alla notizia della scomparsa ha annullato una visita programmata in Argentina. Per Dilma «Il Presidente Chavez è stato senza dubbio un leader impegnato per il bene del suo paese e per lo sviluppo dei popoli latino-americani». La Kirchner, Presidente argentina, in segno di lutto ha sospeso tutte le attività istituzionali. Il marito della Kirchner, presidente defunto argentino, e Chavez erano oltre che alleati anche amici. Anche Cuba, dove Chavez è stato curato dal cancro, è in lutto. Le trasmissioni radio televisive sono state interrotte appena appresa la notizia. Equador e Perù hanno manifestato cordoglio per il lutto, Il presidente boliviano Evo Morales, grande amico di Chavez, ha commentato la notizia dichiarando «è morto un compagno rivoluzionario che ha lottato per l'America latina, che ha dato la sua vita per la liberazione del continente». Il cordoglio per la scomparsa del "caudilo", arriva pure dal nemico Nordamericano gli USA, che però respingono con fermezza l'accusa di essere implicati in qualche modo nella morte del leader venezuelano.


Clemente Manzo