Il MoVimento 5 Stelle torna alla carica: "Tagliatevi lo stipendio"

Presentata ancora una volta al Consiglio regionale la legge per far risparmiare 23 milioni di euro entro cinque anni. Adesso tocca a D'Alfonso decidere se accettare o respingere

Il MoVimento 5 Stelle torna alla carica: "Tagliatevi lo stipendio"

COSTI DELLA POLITICA. I CINQUESTELLE TORNANO ALLA CARICA. Il Movimento 5 Stelle torna alla carica chiedendo alla politica abruzzese di adeguarsi ai tempi di crisi e, dunque, di tagliarsi la ricca indennità mensile che i 32 eletti all'Emiciclo percepiscono dal contribuente abruzzese. Secondo il progetto di legge le indennita' di consiglieri e presidenti di Giunta e Consiglio dovrebbero essere ridotte di almeno la metà: per i primi da 11.100 euro a 5.000 mensili, mentre per i secondi da 13.800 euro a 6.500 euro mensili. "Il coraggio delle riforme che questo Governo regionale ostenta nei tagli alla sanita' e nei tagli trasversali su tutti i settori non lo ha dimostrato nel taglio degli stipendi dei consiglieri", ha dichiarato la consigliera del M5S Sara Marcozzi, prima firmataria del progetto di Legge già depositato in commissione Bilancio. Secondo una stima questa operazione consentirebbe un risparmio di 23 milioni di euro in cinque anni, una cifra significativa che si protrebbe impiegare per il rilancio dell'Abruzzo. Adesso si attende la risposta della maggioranza di centrosinistra ed in particolare del governatore D'Alfonso che è alle prese con la 'grana' politica che risponde al nome Abruzzo Civico. Giulio Borrelli &co. vogliono un assessorato ma il presidente non è assolutamente intenzionato a fare fuori uno tra Sclocco, Di Matteo, Mazzozza, Pepe e Paolucci per fare posto a Andrea Gerosolimi o Mario Olivieri.

Redazione Independent