Il MoVimento 5 Stelle si divide sul reato di clandestinità

Critiche sulle parole di Grillo: «Abolizione non era nel programma». Di Battista alla Camera "imita" Pepe Mujica

Il MoVimento 5 Stelle si divide sul reato di clandestinità

GRILLO COME BOSSI E FINI: «ABOLIZIONE REATO DI CLANDESTINITA NON IN PROGRAMMA». Mentre il MoVimento 5 Stelle si divide sulle parole del leader Beppe Grillo che, come un Bossi/Fini qualsiasi, si dichiara contrario all'abolizione del reato di clandestinità - "Non era nel programma", ha detto il comico genovese facendo arrabbiare la base -  Alessandro Di Battista, giovane di grande talento, ha invece tenuto bellissimo discorso alla Camera sulla tragedia di Lampedusa e sul dominio del mercato sull'uomo. Di sicuro, è stato uno dei migliori pronunciati nel grigiore di questa squallida stagione politica ma le parole del grillino tanto hanno ricordato quelle del presidente dell'Uruguay, Josè Pepe Mujica, pronunciate in Brasile nel 2010: "No es probre el que tiene poco, es pobre el que ya detiene mucho però quiere mas y mas y siempre mas". Mujica, amatissimo in sudamerica, è considerato tra i politici più influenti del mondo per le condizioni di modestia in cui vive tanto che è stato definito "Il Presidente degli Ultimi".

confrontalo col discorso di Alessandro Di Battista

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