“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Il Ministero su tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto: "Stop proroghe"
Nota ufficiale del Ministro della Giustizia Orlando sull'imminente chiusura. A breve verranno convocati i vertici giudiziari
IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA SUL DESTINO DEI TRIBUNALI DI AVEZZANO SULMONA, VASTO E LANCIANO. Comunicato ufficiale del Ministero della Giustizia sulla vicenda Tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto. "Diversi articoli di stampa - si legge nella nota inviata dall'Ufficio Stampa del Ministro Orlando - hanno ripetutamente sostenuto che il Ministero di Giustizia avrebbe archiviato definitivamente la vicenda dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano. Recentemente, il ministro Orlando, in occasione della campagna referendaria, a Teramo e all'Aquila ha ribadito che si deve tener conto di quello che è successo in questi anni e valutare gli aggiustamenti da fare. E nello stesso tempo che sarebbe sbagliato fare dell’Abruzzo un’eccezione a livello nazionale con infinite proroghe di una condizione indefinita. Tra le disfunzioni - prosegue la nota - che derivano da questa condizione ci sono, ad esempio, proprio quelle delle piante organiche: non si può procedere alla normale assegnazione di personale e magistrati a sedi che sulla carta sono chiuse anche se in regime di proroga". Il ministro Orlando convocherà a breve i vertici giudiziari dei distretti interessati per avviare la necessaria riflessione per contemperare al meglio tutte le necessità.
VERTICE A PESCARA COL SOTTOSEGRETARIO CHIAVAROLI. Intanto questa mattina a Pescara si è tenuto un incontro per la condivisione di iniziative volte a salvaguardare le circoscrizioni giudiziarie di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto che, secondo quanto disposto da una legge varata nel 2011 dal governo Monti, dovrebbero essere soppresse nel settembre del 2018. Alla riunione hanno preso parte deputati e senatori abruzzesi di tutte le forze politiche – compreso il Sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli – e i sindaci e i rappresentanti dell’avvocatura delle città interessate. Tutti i presenti hanno convenuto sull’esigenza di trovare un modello per tutelare i presidi della legalità sul territorio regionale. "Vi è la necessità di analizzare il fabbisogno del settore, ridisegnare la rete giudiziaria e far sì che l’Abruzzo si possa dotare di altre strutture. A tale scopo ciascuno al proprio livello lavorerà per ottenere una proroga del termine stabilito; successivamente sarà costruito un gruppo di lavoro per valorizzare i presidi di legalità nella regione". Questa la nota a firma del Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso e del Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio.
Redazione Independent