Idrocarburi. Bellante si ribella ai petrolieri

Il Ministero dello Sviluppo Economico autorizza trivellazioni in località Colle dei Nidi. Di Pietro: «Pronti alla battaglia»

Idrocarburi. Bellante si ribella ai petrolieri

PETROLIO. BELLANTE SI RIBELLA AL MINISTERO: «NO A TRIVELLA SELVAGGIA». Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato le compagnie Gas Plus Italiana, Medoilgas e Petrorep Italia a ricercare idrocarburi liquidi e gassosi, oltre che nel mare Adriatico, anche nel territorio di Bellante. «Sono troppi gli elementi inquietanti che contrassegnano i progetti di ricerca degli idrocarburi, liquidi e gassosi, che purtroppo stanno facendo breccia in tutto l’Abruzzo. Leggi nazionali che favoriscono società private a discapito di beni pubblici demaniali patrimonio della comunità, come il suolo, il sottosuolo e l’acqua; sudditanze politiche e amministrative delle Regioni; la completa esclusione sia degli enti locali che dei cittadini rispetto a decisioni che incidono profondamente sulla vita, presente e futura, di intere comunità. La nostra amministrazione si sta già attivando per un confronto con le altre amministrazioni locali coinvolte in questo progetto scellerato, ma intanto è necessario ed urgente far sentire la nostra voce con un deciso “non ci stiamo”». Così il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, ha commentato il testo del provvedimento governativo che autorizza le trivellazioni, per un tempo di sei anni, in località Colle dei Nidi, tra le provincie di Teramo ed Ascoli Piceno. 

Redazione Independent