I pazienti psichiatrici diventano chef per un giorno

L’appuntamento con il concorso ‘Cibo per la mente’ è per mercoledì 27 aprile, a partire dalle ore 15, presso l’osteria ‘La Corte’ di Spoltore

I pazienti psichiatrici diventano chef per un giorno

GLI CHEF PER UN GIORNO. I pazienti psichiatrici diventano cuochi per un giorno, in un gioco a squadre capitanate dai migliori chef abruzzesi: l’iniziativa vedrà protagonisti gli utenti dei Centri diurni di Riabilitazione psico-sociale e Casa famiglia delle Asl di Pescara e di Lanciano-Vasto-Chieti. L’appuntamento con il concorso ‘Cibo per la mente’ è per mercoledì 27 aprile, a partire dalle ore 15, presso l’osteria ‘La Corte’ di Spoltore. All’iniziativa, promossa dal Csm di Pescara Nord-Area Vestina (direttore Marilisa Amorosi) e dalla cooperativa ‘La Rondine’ (responsabile Arnaldina Di Ilio), prenderanno parte, tra gli altri, l’assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, il direttore generale della Asl di Pescara, Armando Mancini, e quello della Asl di Chieti, Pasquale Flacco.

PREPARERANNO UN PIATTO. Otto squadre, composte dagli utenti dei Centri diurni e Casa famiglia gestiti da ‘La Rondine’ per conto del consorzio Sgs, si cimenteranno nella preparazione di un primo piatto, curandone tutti i dettagli, dalla scelta degli ingredienti alla creazione, dalla presentazione al servizio. Il risultato finale sarà giudicato da una giuria composta da rappresentanti delle Asl regionali e giornalisti del settore.

IL FINE. Diversi gli obiettivi dell’iniziativa: sensibilizzare il sistema sociale rispetto al tema del disagio psichico e soprattutto delle possibilità riabilitative; favorire, attraverso l’apertura e la conoscenza, il superamento dei pregiudizi che spesso accompagnano la malattia mentale; dare visibilità a quello che gli utenti psichiatrici apprendono e svolgono quotidianamente all’interno delle strutture, dimostrandone capacità e risorse; promuovere un reinserimento lavorativo concreto, dimostrando sia agli utenti stessi sia al sistema sociale, la possibilità reale di spazi lavorativi e di progetti imprenditoriali propri.

Redazione Pescara