Forza Italia Chieti "bollente", Febbo contro Pagano: «Chi candidiamo?»

Si rinnova lo scontro politico tra i "big" del partito a pochi mesi dal voto. Giovedì arriva in città Matteo Salvini

Forza Italia Chieti "bollente", Febbo contro Pagano: «Chi candidiamo?»

CHIETI, CENTRODESTRA NEL CAOS A POCHI MESI VOTO. Mauro Febbo, vicino ai "falchi" di Forza Italia, cioè a Raffaele Fitto, ce l'ha con Nazario Pagano, coordinatore regionale del partito e fedelissimo di Silvio Berlusconi. Non da oggi. Ma è da tempo che il problema, se così si può dire, va avanti ed è, ovviamente, di natura politica: riguarda la conferma dell'attuale sindaco Umberto Di Primio alle elezioni di primavera. Perdere Chieti, baluardo del centrodestra insieme a Teramo, significherebbe la débacle, inammissibile per l'area di riferimento che, fino a pochi mesi fa, governavano in tutto l'Abruzzo.

Questa sera, nel vertice delle 18:30 convocato in città, ci sarà la resa dei conti a cui parteciperà anche l'altro "big" della politica teatina, l'onorevole Fabrizio Di Stefano molto polemico con le scelte del centrodestra anche in merito alla recente elezione del Presidente della Repubblica.

A Pagano toccherà in primis calmare gli animi degli alleati. In secundis tentare di ricucire lo strappo con l'Udc di Andrea Buracchio che, però, fa sapere che non farà dietrofront. Come agirà il coordinatore regionale forzista a pochi mesi dal voto? Confermerà Umberto Di Primo (NC) ovvero lascerà che la coalizione si frazioni in due, con Mauro Febbo che potrebbe correre da solo alla carica di sindaco? 
 
Insomma, la questione che rischia di tramutarsi in un Pescara-Bis, come Mascia (FI) e Testa (NCD) divisi alle comunali pescaresi, non è di facile soluzione ed il rischio di perdere l'opportunità di andare al ballottaggio è reale soprattutto dopo ricompattamento delle due anime grilline, quella facente capo al Theate 5 Stelle e quella collegata a Sara Marcozzi.
 
Sempre a Chieti il prossimo 5 di febbraio dovrebbe fare capolino anche Matteo Salvini (Lega Nord) e che i sondaggi danno in crescita: chi conquisterà il favore del leader padano? La sintesi, come è noto, è un dono che non spetta a tutti, come la strategia. Ma queste sono solo considerazioni personali, indipendenti ed autonome.
 
Marco Le Boeuf