“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Ecco il Reddito di Libertà, un passo in avanti sulla via dei diritti
E’ detonato alle donne vittime di violenza: 12 mensilità da cinquecento euro
Il “Reddito di libertà” rappresenta un importante strumento di emancipazione economica per le donne vittime di violenza, come sottolineato dall'Assessore regionale alla Cultura, Formazione Professionale e Politiche Sociali, Roberto Santangelo.
Destinato alle donne vittime di violenza che si trovano in condizioni di povertà, con o senza figli, e che sono seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali.
La recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto della Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, ha ufficializzato i criteri di ripartizione delle risorse, permettendo così l’entrata in vigore del “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”.
Le risorse previste ammontano a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, a cui si aggiungerà un ulteriore milione, strutturale, stanziato dall’ultima legge di bilancio. La misura prevede un sostegno mensile di 500 euro pro capite, per un massimo di 12 mensilità.




