Divieto d'accesso ai balconi delle abitazioni del Progetto C.a.s.e.

Il sindaco Cialente firma l'ordinanza dopo il crollo di ieri mattina. Indaga la magistratura ma la ditta è già fallita

Divieto d'accesso ai balconi delle abitazioni del Progetto C.a.s.e.

CESE DI PROTURO: VIETATO AFFACCIARSI AI BALCONI. Dopo il crollo di un balcone del Progetto C.a.s.e. a Cese di Preturo, quelle stesse abitazioni costate alla collettività 2.800 euro al mq. e realizzate nemmeno cinque anni fa, il sindaco di L'Aquila ha deciso di prendere provvedimenti.

Cialente, infatti, ha firmato una curiosa ordinanza con la quale vieta ai residenti di affacciarsi in quelle strutture finchè non verranno eseguiti tutti i controlli sulla loro stabilità. L'analisi dei tecnici ha evidenziato, per quella struttura, infiltrazioni d'acqua e che ne hanno causato il crollo.

Sulla questione intanto sta indagando la magistratura di L'Aquila per vederci chiaro. La ditta che ha eseguito i lavori è già fallita.

Ieri, per fortuna ,la tragedia si è soltanto sfiorata poichè la struttura di cemento, precipitata sul piano inferiore che era deserto, non ha provocato vittime o feriti ma soltanto un grande spavento.

L'insediamento di Cese di Preturo è una delle 19 cosiddette New Town volute dall'allora premier Silvio Berlusconi, costruite dopo il terremoto del 6 aprile 2009 e costituito da circa 4500 alloggi per dare un tetto a circa 16mila aquilani rimasti senza casa.

Una beffa, insomma, che poteva anche uccidere chi ha già perso tutto: il terremotato/sfollato aquilano.

Marco Beef