“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Da Francavilla al Mare messaggi di solidarietà ad Ignazio Marino
La vicenda di Roma Capitale che ha portato alle dimissioni del sindaco della Capitale per spese con la carta di credito del Comune non lascia indifferente l'Abruzzo.
FRANCAVILLA AL MARE, LUCIANI: "IO STO CON IGNAZIO MARINO". Arriva da Francavilla al Mare un messaggio di solidarietà verso Ignazio Marino, il sindaco di Roma dimissionario per lo scandalo degli scontrini contestati per cene e spese di rappresentanza, circa 20mila euro che ha restituito ai cittadini prima di lasciare il Campidoglio. Il sindaco Antonio Luciani affida ad un post sulla sua bacheca facebook il pensiero sulla vicenda #RomaCapitale. "È sempre difficile - scrive l'avvocato Luciani che si candida per la seconda volta a guidare la città di Francavilla - dare un giudizio quando non si ha certezza dei fatti ed anzi un'informazione che lascia più di un dubbio. In questo caso sono molte le cose che leggo o sento dai "colpevolisti" che non mi convincono, mentre è di indubbio valore l'opera che quest'uomo stava tentando di compiere".
Luciani ricorda quanto fatto dal medico chirurgo eletto sindaco della Capitale d'Italia due anni fa:
1) ha chiamato la Guardia di Finanza il primo giorno che si è insediato
2) ha risparmiato 120 milioni ogni anno solamente confrontando le spese allegre del comune con i prezzi di mercato come, per esempio, pagare 4800€ ogni pc ai soliti noti
3) ha portato e continua a portare al Procuratore Pignatone tutta la documentazione in possesso dell’Amministrazione comunale consentendo così di dare una svolta importante alle indagini di Mafia Capitale.
4) ha chiuso Malagrotta dopo 30 anni evitando così pesantissime sanzioni dall'Europa e tornando ad accedere nuovamente ai fondi europei
5) Ha indetto un bando internazionale per la raccolta rifiuti portando ad oggi la differenziata al 43% (prima non esisteva)
6) ha riaperto i cantieri della metro C, nel 2013 la talpa era ferma, in 2 anni ha 21 fermate in più
7) ha identificato un nuovo centro per i rifiuti, a settembre apre Rocca Cencia per la trasformazione dell'umido a impatto zero e senza odori
8) ha messo a capo dei vigli un poliziotto facendo infuriare quella lobby potentissima dei vigili, gli ha tolto i privilegi, li ha denunciati il 31/12 e ha messo la turnazione dei dirigenti comunali.
9) ha cacciato l'AD di AMA poi arrestato con Mafia Capitale
10) ha cacciato in ATAC tutti gli assunti imbucati in ufficio e li ha mandati a fare i controllori
11) ha messo un magistrato alla trasparenza
12) ha mandato le ruspe a Ostia liberando gli accessi al mare dove da anni TUTTI facevano finta di non sapere che comandava la mafia...
13) ha, in soli 6 mesi portato all 90% il raddoppio della Prenestina (in 6 ANNI avevano realizzato solo il 40%)
14) ha pedonalizzato i fori e il tridente.
15) ha eliminato i camion bar dal centro storico restituendo Roma al suo fascino naturale.
16) ha valorizzato i fori con le luci del premio Oscar Vincenzo Storaro e gli spettacoli multimediali di Piero Angela e Paco Lanciano in attivo già dal primo anno.
17) ha riportato in attivo il teatro dell'opera.
18) ha portato ingenti investimenti nella cultura anche da parte dei privati.
19) ha fatto rimuovere migliaia di cartelloni abusivi e ha vietato le pubblicità a sfondo sessista.
20) Sta pagando circa un miliardo di debiti che si è ritrovato appena insediato.
21) ha fatto il bilancio di previsione a inizio anno e non alla fine o addirittura l'anno successivo come avveniva in precedenza.
22) ha stabilito nuove regole più stringenti per il bando degli appalti e l'affidamento di lavori pubblici.
23) ha portato alla riduzione del tempo di apertura degli sportelli della metro, riducendo così il numero di ingressi senza biglietto.
24) ha sperimentato (sulla linea B1) la timbratura del biglietto in uscita dalla metro come ulteriore incentivo a timbrarlo.
25) ha comprato nuovi cassonetti della spazzatura, quelli che c'erano sono in leasing a un prezzo astronomico.
26) ha sostituito l'illuminazione della città con le lampadine al LED.
27) ha previsto per l'estate il rifacimento delle principali arterie stradali.
28) ha finanziato il progetto per la realizzazione del GRAB (poi bloccato dall'ultimo assessore)
29) ha ristrutturato tutta una serie di monumenti (Colosseo, Fontana di Trevi, Barcaccia, Piazza 4 Fontane, ecc.).
30) ha varato un nuovo piano per i ripetitori con lo scopo di ridurre l'inquinamento da elettrosmog.
31) creato per la prima volta il registro unioni civili, trascrizione matrimoni tra persone omosessuali contratti all'estero, progetti contro il bullismo omofobico.
32) ha finalmente varato un nuovo PGTU.
33) ha messo 300 spazzini in più nelle strade
34) ha messo il gps alle spazzatrici (Prima non avevano nemmeno un percorso stabilito da percorrere)
35) ha indetto una gara europea trasparente mettendo 1000 nuovi appartamenti a disposizione dell'assistenza alloggiativa temporanea
36) ha cancellato 20 milioni di potenziali metri cubi di cemento per 160 proposte di nuove urbanizzazioni che si sarebbero riversati su 2300 ettari di Agro romano.
37) ha cancellato altri 5 milioni di metri cubi di cemento, all’Ex Snia, al Casilino
38) ha revocato la delibera sulla valorizzazione delle caserme e ridotto i volumi in altre delibere come quella della ex fiera, da 93 mila mq a 67.500 mq.
39) ha individuato 743 occupanti di case pubbliche sprovvisti dei titoli per
abitarle perché occupanti abusivi, oppure proprietari di immobili o con redditi superiori ai limiti.
"È vero - prosegue Luciani - Marino è stato un incapace, incapace di scendere a compromessi con i delinquenti, li ha mandati in galera cercando di restituire Roma ai romani".
Marino ha sempre sostenuto che il pagamento di quelle spese, contestatissime e probabilmente indifendibili, sia avvenuto sempre «per motivi istituzionali» e nell’interesse della Capitale d’Italia.
Ma sulla vicenda poco chiara, forse anche frutto di una colossale ingenuità, hanno pesato e non poco le parole di Papa Francesco, probabilmente mal suggerito da qualche cardinale o membro dell’esclusiva cerchia del pontefice argentino circa il famoso viaggio negli Stati Uniti. L’ex sindaco di Roma era stato, infatti, invitato dal vescovo di Filadelfia lo scorso giugno.
Adesso si cercherà di capire se il chirurgo romano ritirerà le dimissioni oppure si andrà al voto nella Capitale d’Italia la prossima primavera: il Partito Democratico sembra, però, averlo già scaricato.
Redazione Independent