D'Annunzio è il poeta italiano preferito dagli americani

Per il 152mo compleanno del Vate pescarese la Yale University ha organizzato una giornata di studi sul massimo esponente del decadentismo italiano

D'Annunzio è il poeta italiano preferito dagli americani

GABRIELE D'ANNUNZIO VA IN AMERICA. Gabriele D'Annunzio resta il poeta italiano preferito dagli americani di una certa statura culturale. Per il 152mo compleanno del poeta pescarese, la Yale University ha indetto uno studio del "Vate" al quale hanno preso parte un grosso numero di scienziati della parola d'annunziana. La Yale, va ricordato, e' l'universita' di chi diventera' qualcuno: presidenti, senatori, ambasciatori ecc. Si sono fatti sentire chi crede di appartenere a un movimento decadentista nel lavoro culturale, sensuoso e mistico sotto l'influenza di Nietzsche. Per questi signori Gabriele era tutto questo, Altri hanno insistito sui tanti amori di D'Anunzio (Eleonora Duse in primis) che ricevettero l'attenzione del pubblico italiano. Quando frequentava l'universita' La Sapienza di Roma,il giovane pescarese promosse l'irredentismo italiano. Parole sobrie dei cervelloni statunitensi sul lavoro del poeta,che pubblico' Terra Vergine, il libro delle Vergini,Canto nuovo (pieno di carica giovanile e la promessa di potere). Per Terra Vergine alcuni studiosi americanii hanno vantato la stupenda descrizione del mare e delle terre d'Abruzzo. I critici lo definirono enfant prodige. Piu' tardi D'Annunzio scrisse per la Tribuna con lo pseudonimo Duca Minimo. Chi tiene sempre all'erta alcuni scrittori statunitensi sono i capolavori come, il sogno di un mattino di primavera, la Citta' Morta, Francesca da Rimini e poi la Figlia di Iorio. Nel 1897 D'Annunzio venne eletto alla Camera dei deputati nella lista degli Indipendenti.Soltanto qui si avverte una certa esitazione di chi ha preso parte allo studio dannunziano. Gabriele per gli americani non poteva essere indipendente per vari motivi. Ma si puo' capire: gli statunitensi non accettano l'idea di non appartenere a nessun gruppo politico. Per loro o sei bianco o sei nero... Hanno anche ricordato Gabriele D'Annunzio soldato: elogi e domande senza risposte su questo punto. Hanno parlato del nostro poeta per 3 giorni,mentre parlavano di "Piscara" paese natale del Vate. A questo proposito un professore della Yale ha chiesto come D'Annunzio e' ricordato a Pescara. Gia',ottima richiesta. Sarebbe interessante leggere il parere dei nostri lettori "piscaresi". Non vi sembra?

 

Benny Manocchia