Cupello torna al voto, campagna elettorale con un occhio di riguardo all'ambiente

Dalla discarica di Valle Cena allo Stogit, passando per le opere di riqualificazione, sono tanti i temi con cui inizia l'ultima settimana per i candidati Boschetti, D'Amico e Di Florio

Cupello torna al voto, campagna elettorale con un occhio di riguardo all'ambiente

CUPELLO TORNA AL VOTO. Ultima settimana di campagna elettorale anche a Cupello. Domenica prossima il piccolo paesino del Vastese tornerà alle urne per scegliere il suo nuovo sindaco. La sfida per queste comunali è più che mai aperta, con tre candidati in rappresentanza di altrettante liste civiche. Una partita che si gioca soprattutto sui grandi temi ambientali, dalla discarica di Valle Cena allo Stogit. Il clou, in tal senso, si è avuto pochi giorni fa quando in Sala consiliare i tre "sfidanti" si sono confrontati (foto) sotto la moderazione di Augusto De Sanctis, attivista del Forum H2O.

Roberta Boschetti, candidata di Risposta Civica, è la vera outsider di questa tornata elettorale. Ha iniziato a interessarsi ai problemi dell'ambiente principalmente perché riteneva che i diritti e la salute dei cittadini non venissero tutelati adeguatamente. Si è così avvicinata al Comitato per la difesa del comprensorio Vastese, che vigila attentamente su tutto ciò che sta accadendo intorno al conferimento dei rifiuti e allo stoccaggio del gas: "Per noi - spiega - sono fondamentali temi come il no al potenziamento del gas per quanto riguarda la Stogit, senza contare il no alla quarta vasca nella discarica di Valle Cena". È importante, secondo Boschetti, convergere con decisione verso una gestione pubblica che restituisca centralità ai Comuni e soprattutto ai cittadini, a discapito degli interessi privati. Gli imperativi del sindaco Roberta Boschetti dovranno essere la trasparenza e la capacità di ricollegare i cupellesi all'amministrazione, dialogando con loro a porte aperte e condividendo insieme tutte le scelte che verranno prese per il bene della collettività. 

Il presidente del Copagri Abruzzo Camillo D'Amico, proveniente dal centrosinistra, è invece il "veterano" dei tre e vorrebbe restituire a Cupello "un protagonismo che il paese in questi ultimi anni non ha avuto". La sua lista si chiama "Insieme per Cupello" e sembra di percepire, tra le righe, un certo rammarico di D'Amico per non essere riuscito a coinvolgere anche lo schieramento che alla fine ha deciso di sostenere la Boschetti. Tra le prime cose che l'attuale consigliere di minoranza farà, una volta nominato sindaco, ci sono alcuni provvedimenti per migliorare la viabilità rurale (oggi le strade per raggiungere gli agri non sono in condizioni ottimali) e la cura dell'arredo urbano, pensando anche alla creazione di una serie di servizi essenziali per il cittadino. Per quanto riguarda la discarica, è noto che i sindaci starebbero pensando di chiudere il contratto di conferimento con Civeta per passare a Ecolan. Secondo D'Amico, che rivendica il suo impegno ambientalista nei cinque anni passati all'opposizione, l’impianto va riconvertito e corretto nella gestione, con il pubblico che dovrà riprendersi la governance del piano industriale.

Graziana Di Florio, attuale assessore comunale alle politiche sociali, si presenta con "Eccoci per Cupello". Si definisce "di centro" anche se proviene da un'amministrazione di centrodestra (la giunta Marcovecchio) e annuncia opere importanti per la città, tra cui il rifacimento delle strade urbane ed extraurbane, la riqualificazione dei marciapiedi del centro storico e l'abbattimento dell'ex scuola elementare di via Marrucina. Il suo obiettivo, ovviamente, è di continuare sulla scia di quanto fatto finora dalla squadra politica uscente, guidata da Manuele Marcovecchio. Non a caso, nella lista della Di Florio ci sono ben 5 persone che fanno parte di questa amministrazione. Noi ci permettiamo di aggiungere che sarà fondamentale, per chiunque divenga primo cittadino, non dimenticare la centralità del carciofo di Cupello come elemento simbolo dell'agricoltura di qualità, ma anche come volano del turismo. Per il resto, come si dice in questi casi, che vinca il migliore.

Redazione Independent