Comunali Abruzzo, in 5 centri "minori" possibile ballottaggio

Stasera si chiude la campagna elettorale e domani scatta la giornata di silenzio in attesa che, il 5 giugno, si aprano le urne. Ecco il quadro delle amministrative

Comunali Abruzzo, in 5 centri "minori" possibile ballottaggio

VOTO, CI SIAMO. Stasera si chiude la campagna elettorale per le amministrative e domani scatta la giornata di silenzio in attesa che, il 5 giugno, si aprano le urne. Sono 72 i Comuni abruzzesi che vanno al voto delle amministrative di domenica. Circa 150 mila gli elettori coinvolti. Al rinnovo dei Consigli comunali non e' coinvolto nessuno dei 4 capoluoghi di provincia. In base alla legge elettorale potrebbero andare al turno di ballottaggio del 19 giugno solo Vasto, Francavilla al Mare, Lanciano, Sulmona e Roseto degli Abruzzi, centri 'minori' che pero' superano i 15mila abitanti.

VASTO. A Vasto i candidati sindaci sono 5: Francesco Menna (centrosinistra) appoggiato da 5 liste; Massimo Desiati (centrodestra) appoggiato anch'egli da 5 liste; Massimiliano Montemurro corre con la Democrazia Cristiana e una civica; Edmondo Laudazi con due civiche. Ludovica Cieri e', infine, la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle.

FRANCAVILLA AL MARE. A Francavilla sono in lizza quattro avvocati: Antonio Luciani, primo cittadino uscente del centrosinistra, e' sostenuto da 5 liste; Alessandro Mantini, consigliere uscente di una civica di centrodestra e' sostenuto da una coalizione che si presenta compatta; Livio Sarchese si presenta con il M5S mentre a Stefano Di Renzo fanno capo i candidati di Abruzzo Civico, Uniti a Sinistra e Solo Francavilla.

LANCIANO. A Lanciano la sfida e' a tre: Mario Pupillo, sindaco uscente del centrosinistra, puo' contare su 5 liste; 8 le liste che appoggiano il candidato del centrodestra Errico D'Amico; quattro le liste per il progetto civico della candidata Tonia Paolucci.

SULMONA. A Sulmona, la cui amministrazione di centrosinistra e' caduta due anni prima della scadenza naturale del mandato, gli aspiranti sindaci sono 6, 4 uomini e due donne. Il Pd non sara' presente con il proprio simbolo in questa tornata a causa di "incomprensioni" interne che, poi, hanno di fatto determinato lo scioglimento del consiglio. Tuttavia molti esponenti Dem si sono schierati apertamente con il candidato Bruno Di Masci, appoggiato da otto liste. Gli altri candidati sono Elisabetta Bianchi per Forza Italia; Domenico Capaldo per Sel; Alessandro Lucci con Sulmona Bene in Comune; Alberto Di Giandomenico per Sovranita' Sulmona. La coalizione Noi per Sulmona di Annamaria Casini si presenta con 6 liste civiche.

ROSETO DEGLI ABRUZZI. Infine, tra i 5 Comuni dove si potrebbe andare al doppio turno se domenica nessun candidato dovesse ottenere il 50% dei voti validi piu' uno c'e' Roseto degli Abruzzi. Corsa a tre pure per il Comune rivierasco. Il sindaco uscente Enio Pavone e' sostenuto da una coalizione di sei liste di centrodestra. Il candidato espresso dal Pd e' Sabatino Di Girolamo con tre liste che lo appoggiano. In lizza anche Rosaria Ciancaione, proveniente dal Pd, partito dal quale si e' pero' autosospesa e che ora e' alla guida di una coalizione civica composta da sei liste.

Gli Indipendenti