Crollato muro di contenimento in via Trieste Del Grosso. A Chieti l'emergenza continua

Il Capoluogo teatino sprofonda nella morsa del maltempo e dell'emergenza terremoto. Manca ancora l'elettricità in molte abitazioni

Crollato muro di contenimento in via Trieste Del Grosso. A Chieti l'emergenza continua

CHIETI: CROLLATO MURO DI CONTENIMENTO IN VIA TRIESTE DEL GROSSO. Un muro di contenimento in via Trieste Del Grosso è appena crollato, non si sa a causa delle abbondanti piogge e nevicate o delle scosse di terremoto oppure, questa è l'ipotesi più probabile, per effetto combinato di entrambi i fattori. Adesso la situazione emergenziale nel Capoluogo teatino, costretto ai disagi delle avverse condizioni meteorologiche, comincia ad essere davvero critica. Il sindaco Umberto Di Primio ha chiesto l'intervento dell'Esercito Italiano ma, forse, è necessario che vengano inviati sul territorio battaglioni più consistenti onde assistere la popolazione teatina in queste ore durissime.

DI PRIMIO: "E' UNA EMERGENZA CONTINUA".È un’emergenza continua quella che stiamo cercando di affrontare da giorni con i mezzi che un Comune, un Sindaco, ha a disposizione ma la situazione è difficile”. È quanto comunica il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, a proposito dell’emergenza neve che da giorni sta imperversando sul capoluogo teatino. «L’emergenza più grave è la mancanza di fornitura elettrica su molte zone della città di Chieti, della nostra provincia e della regione – prosegue il Sindaco Di Primio - siamo arrivati, infatti, a 200.000 disalimentati solo nella giornata di ieri ma l’ulteriore necessità è anche quella di liberare i cittadini dai metri di neve accumulati lungo le strade, bisogno diventato ancor più impellente a seguito delle forti scosse di terremoto registrate questa mattina e che hanno ingenerato il timore nei cittadini di non poter uscire di casa. Stiamo raggiungendo – sottolinea il Sindaco - quelle zone più periferiche della città dove è stato difficile se non impossibile arrivare fino ad oggi. Ho inoltre autorizzato una ulteriore spesa rispetto a quella stanziata e già sforata della prima emergenza neve. Nelle prossime ore deciderò anche in merito alla riapertura delle scuole, ma solo dopo aver effettuato verifiche tecniche a seguito delle cinque scosse di terremoto succedutesi da questa mattina.  C’è poi l’emergenza dei due fiumi che attraversano la nostra città – evidenzia il Sindaco -, il fiume Pescara, dove vi sono i ponti e la zona commerciale e il fiume Alento. Su quest’ultimo, tra l’altro, abbiamo già una allerta, lì infatti c’è il nostro canile, la cui strada d’accesso era stata sgombrata dalla neve ma che ora è a rischio esondazione. I disagi in questa condizione purtroppo sono inevitabili e ne sono addolorato – conclude il Sindaco - ma chiedo ai cittadini, considerata la moltitudine di azioni da affrontare, di comprendere che le priorità vanno riservate alle vere e proprie situazioni di emergenza che stiamo cercando di affrontare e che hanno bisogno della collaborazione e della comprensione di tutti. I militari dell’esercito giunti ieri sera da Foggia, a Chieti, stanno collaborando con noi sia con i mezzi meccanici che attraverso le operazioni a mano di spalamento neve; sono 30 unità e al momento sono impiegati soprattutto in centro storico dove hanno aperto diversi passaggi pedonali in strade dove sappiamo esserci anziani e disabili. Sempre questa mattina, con il mezzo dell’esercito, abbiamo anche liberato numerose strade e rimossa neve che, in molti tratti, sta restringendo le carreggiate ad un’unica corsia di marcia determinando problemi e difficoltà ai mezzi pubblici».  

Redazione Independent