Concussione e Peculato. Nei guai l'assessore De Fanis

L'accusa: avrebbe intascato soldi per eventi facendo pressioni. Indagine partita dalla denuncia di un imprenditore

Concussione e Peculato. Nei guai l'assessore De Fanis

L'assesore regionale con delega alla cultura Luigi De Fanis (Pdl) è stato arrestato questa mattina dagli uomini della Guardia Forestale, su disposizione del gip Maria Carla Sacco del Tribunale di Pescara, con l'accusa di concussione, truffa aggravata e peculato.

Le accuse ipotizzate dalla procura della Repubblica di Pescara, pm Giuseppe Bellelli, riguardano attività istituzionali nelle quali è convolto l'assessore. Anche la sua segretaria, Lucia Zingariello, è stata messa ai domiciliari mentre per altre due persone è scattato l'obbligo di dimora.

L'inchiesta, peraltro da mesi sulla bocca di tutti negli ambienti regionali e nota probabilmente allo stesso indagato, è partita dalla denuncia di un imprenditore di un imprenditore dello spettacolo che avrebbe subìto la richiesta di tangenti da parte dell'assessore per gli eventi celebrativi per l'anniversario dei 150 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio.

L'assessore De Fanis nega con vigore di avere mai intascato alcunchè.

Redazione Independent