Coi cani al mare (la petizione)

Un lettore 62enne emigrato scrive al sindaco di Giulianova Mastromauro: «Non distruggere quanto di buono fatto»

Coi cani al mare (la petizione)

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Buonasera Signori,

sono Pietro Attilii nato a Montone (Teramo) 62 anni or sono, migrato per lavoro a Brescia, torno per 2/3 mesi l'anno nel mio paese. Sono diabetico, ed ho fondato una Associazione (sito www.diabetebrescia.org ) al servizio dei diabetici, in questa veste e per questo motivo ho contatti con persone ed associazioni in tutta Italia.

Convivo con mia moglie ed un amico a quattro zampe, all'anagrafe (canina) Lenny Kravitz delle Grandi Ombre, per chi lo rispetta semplicemente Dik (la k finale è rafforzativa e non inglesismo).

Lo scorso anno, per la prima volta, ho potuto godere della compagnia del mio amico anche in spiaggia e di questo ringrazio il Sindaco di Giulianova Dottor Mastromauro e la Dottoressa Branella, quest'ultima anche per i consigli che ha dato a me ed ai frequentatori della spiaggia, oltretutto gratis.

Ho letto sul giornale "Il Centro", cronaca di Teramo, della volontà del Signor Sindaco di mantenere la spiaggia, inguaribile ottimista pensavo che la spiaggia fosse già istituzionalizzata visto l'alto profilo civile ed il notevole impatto mediatico e pubblicitario che il progetto aveva dato a Giulianova. Io stesso sono stato diffusore mediatico tramite le mie conoscenze, interessando anche l'ENCI provinciale e nazionale. Mi spiace molto ora leggere che il progetto sia ancora in discussione. Si vuole spostare la spiaggia in altro luogo, mi auguro che non sia ghettizzazione o peggio, dare ascolto a chi ha avversato o meglio sbraitato improperi di ogni tipo verso chi voleva festeggiare un evento primo ed unico nel suo genere. Sempre inguaribile ottimista mi piace pensare che così non sia e che la spiaggia sia fruibile così come lo scorso anno. Mi sovviene la famosa frase: "Il politico è colui che vede le prossime elezioni, lo Statista è colui che pensa alle prossime generazioni". Leggo ancora che potrebbe esserci un bando.

Signor Sindaco, non sono un Amministratore e men che meno conosco e capisco le leggi demaniali, ma se questo dovesse essere La prego di far cadere la scelta su persone preparate e dotate di scienza e coscienza, nel rispetto dei quattrozampe e dei loro amici a due gambe. Lo scorso anno ci siamo sentiti "protetti", una affermazione forte, ma la presenza di un regolamento, di chi lo faceva rispettare, di chi seriamente ci aiutava nel migliorare la gestione dei nostri amici è stato molto gradito, i bandi quasi mai rispondono ad una logica di "servizio" alla comunità.

Non approfitto oltre del Vostro tempo, chiudo quindi dicendo che ho speso molto della mia credibilità, a tutti i livelli, per questo progetto; mi auguro quindi che questa mia petizione, preferirei definirla riflessione, abbia a smuovere gli animi corretti che, sono certo, sono in Voi.

Augurandomi che la mia faccia di fiero abruzzese non abbia ad essere offuscata, invio i migliori saluti.

 

Pietro Attilii