Cocaina, crack, eroina e una montagna di contanti

Pescara ma anche Montesilvano si confermano al centro dei traffici illeciti come rivelato da alcune operazioni antidroga della Squadra Mobile

Cocaina, crack, eroina e una montagna di contanti

Non si può certo dire che le città di Pescara e Montesilvano, ormai la terza per numero di residenti in Abruzzo, siano prive di ‘sorprese’ se così possono essere definite quotidiane. O meglio: è la cronaca a raccontarci di due realtà in cui la lotta al traffico di stupefacenti sia diventata davvero un’emergenza con cui fare i conti ed anche ogni giorno. Per esempio, questa mattina, sono stati arrestati due pescaresi, un uomo e la sua compagna di 44 anni, per possesso ai fini di spaccio di ingenti quantificati di eroina, cocaina e crack. Addirittura lei, é stata sorpresa in casa mentre cucinava la droga che poi sarebbe stata immessa sul mercato dei tossicodipendenti. Ma la sorpresa migliore, sempre col dovuto rispetto, la racconta meglio il quotidiano online IlMontesilvano.it: in un secondo ‘blitz’ dei poliziotti della Squadra Mobile, questa volta a Montesilvano, non sono spuntati fuori gli stupefacenti bensì tanto denaro contante nascosto in una cassaforte a muro. La proprietaria di casa, già nota agli investigatori, non ha saputo spiegare la provenienza dei 162.600 euro in contanti suddivisi in cinque pacchi, così lei è stata denunciata e la somma sequestrata dall’autorita’ giudiziaria. Sempre nella stessa città, lo scorso 7 aprile, venne arrestato un ventunenne con 4 chili di droga, una pistola carica e ben 126mila euro cash. Ovviamente siamo certi che le istituzioni siano consapevoli di questo fenomeno che è evidentemente cresciuto e che merita di essere affrontato non escludendo alcuna soluzione.