Claudio Ferrante, un ‘vero’ leader in cui credere

L’attivista dei diritti umani, ora impegnato nel mondo del sindacato, ha ottenuto risultati impensabili per chi è discriminato da una società ingiusta e da contrastare con tutte le forze

Viene da Montesilvano ma non è abruzzese, é ligure trapiantato da sempre dalle nostre parti il ‘nuovo’ carismatico leader dei diritti umani in cui credere: il suo nome è Claudio Ferrante, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, Disability Manager, presidente dell’associazione Carrozzine Determinate. Il suo operato, i risultati ottenuti negli anni, parlano da soli: occupazioni per ottenere il pagamento di progetti di inclusione sociale riservati ai disabili; battaglie ferocissime per il diritto all’istruzione per tutti; creazione di spiagge accessibili vanto e meritorie di menzioni da parte del Ministero; lezioni empatiche e per la ricerca del vero senso della vita per bambini, adolescenti, adulti; creazione del primo ufficio pubblico abruzzese dedicato alla disabilità; dimissioni dallo stesso posto pubblico, dopo vent’anni, per continuare a combattere meglio e cercare di ottenere di più per chi a meno attraverso l’organizzazione sindacale della Cgil che l’ha ‘corteggiato’ come mai nessuno nella sua storia; centinaia e centinaia di battaglie contro le barriere architettoniche urbane e private; reperimento di fondi pubblici per la vota indipendente che mai nessuno era riuscito ad ottenere e ci fermiamo qui perché la lista sarebbe troppo lunga. Il Cav. Ferrante, questo ormai è chiaro anche ai suoi ‘pochi’ nemici, non contempla la resa come opzione possibile quando in gioco ci sono i diritti e le sofferenze di chi é affetto da malattia invalidante, che è la prima causa al mondo di povertà. Per tali indubitabili circostanze e ragioni, noi di Abruzzo Independent lo riteniamo indispensabile allo sviluppo della nostra democrazia a qualsiasi livello. Ecco perché forse chi dovrebbe decidere cosa è meglio per una società fondata sui principi costituzionali di giustizia, dignità, salute, sono persone coscienti e illuminate come l’uomo ‘eroe’ di cui sopra.