Chiude il quotidiano Primadanoi.it, l'Abruzzo perde "una colonna" nell'informazione

Dopo tredici anni di inchieste e scoop giornalistici la decisione del direttore Alessandro Biancardi stanco di combattere contro "mostri" visibili ed invisibili

Chiude il quotidiano Primadanoi.it, l'Abruzzo perde "una colonna" nell'informazione

CHIUDE PRIMA DA NOI. L'ABRUZZO PERDE "UNA COLONNA" NELL'INFORMAZIONE. Un abbraccio virtuale alla redazione di #PrimaDaNoi.it quotidiano libero e indipendente ed al suo direttore #AlessandroBiancardi costretto a chiudere dopo 13 anni di scoop e inchieste giornalistiche - "rinascimento per un Abruzzo addormentato” - uno dei pochissimi giornali non appiattito dal servilismo e dalle tristi logiche del sistema cui siamo abituati a distinguere.

Questa notizia ci rattrista profondamente, ma è la prova che in #Abruzzo fare informazione sbavagliata non è certo semplice, se non impossibile. Anche noi di #AbruzzoIndependent.it, nel nostro piccolo e come avrete certamente avuto modo di osservare leggendoci, combattiamo contro diversi "mostri" visibili e invisibili.

Tanto per cominciare servirebbero una legge a sostegno dell’editoria per garantire veramente il pluralismo dell’informazione - ne abbiamo proposta una a costo zero per la collettività al consiglio regionale d'Abruzzo attraverso il nostro direttore Marco Manzo - ed una riforma della struttura del reato di diffamazione per le querele temerarie.

Ma la politica, sempre in prima linea con le chiacchiere in difesa dell'articolo 21 della Costituzione, finora non ha mai concluso nulla. E chissà come mai.

La stampa serve i governati non chi governa. 

La redazione