Centrale di compressione del metanodotto, Forza Italia dice no

Emilio Iampieri, consigliere regionale di FI, interviene in difesa di Sulmona e presenta una risoluzione urgente

Centrale di compressione del metanodotto, Forza Italia dice no

QUESTI SONO GIORNI DECISIVI. "Un secco no alla realizzazione della centrale di compressione e metanodotto a Sulmona". Emilio Iampieri, consigliere regionale di Forza Italia, su sollecitazione di Luigi La Civita, capogruppo al Comune di Sulmona, ha richiesto una convocazione urgente della II Commissione consiliare permanente per ribadire la contrarietà della Regione Abruzzo al progetto della Snam che prevederebbe la realizzazione della Centrale di compressione del metanodotto Massafra-Minerbio in località "Case Pente" a Sulmona. Oltre a tale richiesta, Iampieri ha anche presentato una risoluzione urgente con cui il consiglio impegnerebbe il presidente D'Alfonso a intervenire "con la necessaria determinazione all'importante riunione che si terrà il 13 novembre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma proprio su tale questione".

"I tempi sono talmente stretti - sottolinea La Civita, d'intesa con i consiglieri comunali Alessandro Lucci e Mimmo Di Benedetto - che la Commissione dovrà tenersi seduta stante al fine d'impegnare il presidente D'Alfonso a non sottoscrivere l'intesa a favore della centrale alimentata a energia elettrica e a confermare il deliberato del consiglio comunale di Sulmona che si è tenuto in data 30 ottobre 2015. Una centrale che occuperebbe 12 ettari di territorio agricolo, qualunque essa sia, comprometterebbe la vocazione ambientale di un territorio che dovrebbe puntare soprattutto sulla capacità di attrazione dei flussi turistici".

La sentinella ambientale