Bussi? Ci riguarda, eccome!

Inizia il processo sulla discarica vergogna. Le associazioni ambientaliste: «Vogliamo le dimissioni di Goio»

Bussi? Ci riguarda, eccome!
DISCARICA DI BUSSI. ASSOCIAZIONI IN CAMPO. Il processo sulla discarica di Bussi, dove per molti anni sono, fin dagli anni '60, state sversate circa 500 mila tonnellate di sostanze tossiche, riprenderà in udienza preliminare il prossimo 4 ottobre nelle aule del Tribunale di Pescara. Sull'argomento è sempre attivissimo il movimento delle associazioni ambientaliste Italia Nostra, Marevivo, Mila Donnambiente, Ecoistituto Abruzzo che puntano il dito sulle istituzioni e sul commissario Goio. «Scopriamo solo adesso - si legge nel comunicato inviato alla stampa - che una lettera del Ministero dell'Ambiente, datata maggio 2011, ci riconsegna una speranza e la possibilità di ottenere e pretendere le dimissioni immediate del Commissario Goio in quanto elemento bloccante qualsiasi operatività risolutiva». Parole forti che verranno argomentante, martedì 2 ottobre, presso il caffè Letterario a Pescara in via del Borgo Borbonico alle ore 10,30.

GLI OBIETTIVI DELLE ASSOCIAZIONI. Gli obiettivi delle associazioni sono: seguire, anche come parti civili, il processo per avere un risarcimento dei danni da parte delle società colpevoli del disastro; pretendere l’applicazione delle leggi e delle procedure che obbligano alla messa in sicurezza del SIN e successivamente alla bonificail risanamento del suolo e delle acque della Valpescara, superficiali e profonde; la conoscenza della salute delle popolazioni, letta attraverso competenze, metodi e strumenti più innovativi di cui il nostro Paese dispone.

Reda Inde