Buon compleanno Belzebù

Giulio Andreotti, sette volte Presidente del Consiglio, spegne 94 candeline. Dal 1945 siede in Parlamento

Buon compleanno Belzebù

BUON COMPLEANNO GIULIO ANDREOTTI. Giulio Andreotti da Roma, segno zodiacale capricorno, classe 1919, una decina di soprannomi alle spalle (Belzebù, Il Divo, Molok, La Sfinge...), spegne oggi 94 candelilne. Il politico, scrittore, giornalista è stato, senza dubbio, il principale esponente della Democrazia Cristiana oltre che l'indiscusso protagonista della vita, e dei segreti, politica italiana per tutta la seconda metà del XX° secolo. Ha ricoperto innumerevoli incarichi di governo: sette volte è stato Presidente del Consiglio dei Ministri, decine di volte titolare di un dicastero (Esteri, Bilancio, Interno, Cultura etc). Andreotti è sempre stato presente dal 1945 nelle assemblee legislative italiane: dalla Consulta Nazionale all'Assemblea costituente fino al 1991 quando, successivamente, venne nominato senatore a vita.

IL RAPIMENTO MORO. La figura di Andreotti è legata indissolubilmente all'ex segretario della Democrazia Cristiana Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978, e ad altre vicende oscure del paese: quali, ad esempio, l'omicidio del giornalista Mino Pecorelli e la trattativa tra Stato e Cosa Nostra. Nel film di Paolo Sorrentino "Il Divo", un ritratto cinematografico del celebre politico romano, la scena finale vede protagonisti Totò Riina e Andreotti impegnati in un esilarante passo di danza (walzer). Come direbbe Marilyn Monroe "Happy Birthday Mr. President"

twitter@subidirettore