Bollette energetiche più care fino al 40% da ottobre

Le parole del ministro della Tansizione ecologica Cingolani spaventano gli imprenditori che chiedono misure urgenti

Bollette energetiche più care fino al 40% da ottobre

Dal prossimo primo ottobre la spesa per le bollette elettriche potrebbe aumentare del 40 per cento ‘per congiunture internazionali’, come ha annunciato il ministro della Transizione ecologica, Stefano Cingolani nel corso di un convegno a Genova.

È bene innanzitutto evidenziare che questa notizia, colpendo individualmente tutti gli italiani, nessuno escluso, surclassa ogni altro tema, anche polemico, che tiene banco nell’agone politico. Secondo stime attendibili, infatti, la spesa media maggiore in un anno si aggirerebbe intorno ai 500 euro.

Se da un lato ci si compiace per i nuovi potenziali investimenti generati dal Recovery Fund, dall’altro un salasso del genere è l’unico elemento concreto che gli italiani rilevano direttamente nei propri bilanci individuali.

Crediamo sia opportuno, specie in questa fase emergenziale non ancora
terminata, che il governo si adoperi per mitigare questi aumenti, ad
esempio dando una sforbiciata agli oneri di sistema che incidono fortemente
sulla bolletta elettrica o tagliando l’Iva”.

È quanto esprime si legge sul quotidiano online www.ilmontesilvano.it che pubblica una nota Domenico Mamone, presidente del sindacato datoriale Unsic con oltre tremila uffici in tutta Italia, che preannuncia
il proprio sostegno ad iniziative per richiedere la mitigazione delle
bollette.