Beni culturali: Blundo sollecita la nomina del direttore regionale

La senatrice M5S ha depositato un'interrogazione al ministro Dario Franceschini: "E' inaccettabile che la situazione sia ancora la stessa"

Beni culturali: Blundo sollecita la nomina del direttore regionale

SE ENZA SI ARRABBIA. "E' inaccettabile che a distanza di tanti mesi non venga ancora contrattualizzato il direttore regionale dei Beni Culturali e non ci si renda conto che questo ritardo danneggia sia L'Aquila per i tanti beni monumentali che ci sono da salvare, come Porta Barete, sia le decine di imprese in sofferenza economica, che senza tale nomina non possono vedersi pagati i Sal maturati". A dichiararlo e' la senatrice del M5S Enza Blundo, che sulla vicenda ha depositato un'interrogazione al ministro Franceschini per chiedere se sia stato apposto o si intenda apporre un vincolo a tutela delle antiche mura e dichiarare l'area di Porta Barete di interesse storico.

PORTA BARETE (O PORTA CHI TI PARE). "La recente scoperta archeologica di Porta Barete sita sul decumano ovest della citta' - continua la Blundo - e' di eccezionale valenza storica e civile e richiede una scrupolosa attenzione urbanistica, necessaria affinche' l'intera area possa essere valorizzata e restituita alla fruizione della comunita' e del turismo. L'interrogazione presentata - aggiunge - fa seguito alla mia attiva partecipazione all'incontro del 5 giugno scorso sulla riqualificazione della zona di Porta Barete, evento al quale ha partecipato gran parte della cittadinanza aquilana interessata al recupero ottimale del nostro patrimonio identitario e storico, nel rispetto della salvaguardia dei diritti dei privati cittadini residenti nel civico 207, adiacente Porta Barete. Molti cittadini si sono anche mobilitati sul web per sottoscrivere una petizione a favore del recupero di Porta Barete e sui social networks si sta votando, con notevole successo, anche per "Porta Barete quale luogo del cuore del FAI".

UN INSEDIAMENTO URGENTE. "E' dunque urgente l'insediamento di un direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici che garantisca la continuita' e l'urgenza dei lavori sui Beni Artistici ed Architettonici, visto che l'ex Direttore regionale Fabrizio Magani in passato aveva dichiarato di aver recepito le indicazioni date dall'amministrazione comunale e di aver predisposto ogni intervento di competenza regionale, in risposta anche al pressante e apprezzabile senso di unione civica che si sta riscontrando a difesa di questo emblema controverso della travagliata storia della nostra città", conclude Blundo.

Gli Indipendenti