Franceschini arriva a L'Aquila ma i soldi non ci sono: embè?

Il Ministro della Cultura visita il Capoluogo d'Abruzzo e promette "l'ennesima promessa"per il non-luogo d'Abruzzo

Franceschini arriva a L'Aquila ma i soldi non ci sono: embè?

FRANCESCHINI ARRIVA A L'AQUILA E PROMETTE SOLDI: SI MA QUANDO? Quante volte un Ministro della Repubblica Italiana ha visitato L'Aquila promettendo soldi, inteventi, decreti, indignandosi per lo stato del Capoluogo d'Abruzzo e bla bla bla negli ultimi cinque anni?

Noi di Abruzzo Independent abbiamo perso il conto e, siamo sicuri, anche i cittadini abruzzesi, quelli del cratere, che non ne possono più delle solite promesse. Un tempo c'era la bellezza maestosa del Capoluogo, oggi c'è solo la desertificazione ed il disagio di una comunità distrutta dal terribile terremoto del 6 aprile 2009.

"Un bel museo non serve a niente, ci vuole una città viva. Ecco perché la sfida tutta italiana è quella di riconsegnare L'Aquila in cinque anni agli aquilani, ma nello stesso tempo farla ridiventare quella meraviglia architettonica che era, in un contesto di città vissuta". Questo ha detto il Ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, al termine del suo breve, ma intenso giro nel centro storico massacrato.

Belle parole: le solite. Esattamente come quelle pronunciate qualche anno fa dall'allora premier Silvio Berlusconi o del presidente Giorgio Napolitano sul dramma della mancata ricostruzione di L'Aquila che i giornalisti, quelli veri, del New York Times hanno "un cattivo esempio da non seguire".  

La realtà, quella vera, cruda e amara, è che ad aprile finiranno i soldi per finanziare i tanti cantieri avviati nella città. Dopodichè cosa accadrà? Ci sarà il periodico lungo stop fino a che non verranno stanziati nuovi fondi? Ma poi ci sono questi soldi? Anche su questo Franceschini sembra avere le idee chiare. "So bene - ha detto - che ad aprile finiranno i finanziamenti e il Governo affronterà anche il nodo delle risorse, ma probabilmente verranno rintracciate senza nuove tasse".

Probabilmente? Noi che scriviamo confidiamo nel ruolo del sottosegretario all'Economia Giovanni Legnini che dalla sua sede di via XX settembre portrà cercare soluzioni per salvare l'Aquila, e dunque anche l'Abruzzo.

Marco Le Boeuf