Assaltato Portavalori nel Pescarese. Banditi in fuga con 130mila euro di pensioni

Ad agire presso l'ufficio postale di Santa Teresa di Spoltore quattro malviventi pugliesi armati di fucili e pistole. Forse c'e' un nasista

Assaltato Portavalori nel Pescarese. Banditi in fuga con 130mila euro di pensioni

ASSALTATO PORTAVALORI NEL PESCARESE. BANDITI IN FUGA CON 130MILA EURO DI PENSIONI. Sono in corso le indagini per individuare i responsabili del 'colpo' da 130mila euro al portavalori della società Aquila presso l’Ufficio Postale di Santa Teresa. I banditi, certamente dei “professionisti del crimine”, hanno agito con scrupolo e velocità: in soli sette/otto minuti (tra le 7.45 e le 8 del mattino di sabato 2 novembre) sono riusciti ad immobilizzare la guardia giurata, farsi consegnare il denaro, circa 130mila euro, e dileguarsi in direzione autostrada a bordo di un Fiorino bianco, rubato, abbandonato nelle campagne nei pressi del casello dell’A14. Gli investigatori che seguono il “caso” stanno analizzando le telecamere di videosorveglianza  a caccia di indizi, ma le prime impressione confermano che ad agire non siano stati degli sprovveduti. Erano in quattro, tutti armati di pistole e fucili, con accento pugliese, conoscevano il posto e il modus operandi dei vigilantes dell’istituto privato. I malviventi hanno atteso il mezzo blindato nei pressi dell’entrata laterale in via Gran Sasso, dove di solito stazionano i mezzi postali. Quando è sceso il caposcorta per le operazioni di scarico è partito il “blitz”: prim l’uomo é stato minacciato con le pistole e poi gli è stato intimato di aprire il portellone da dove hanno prelevato le sacche con il contante. Nel 2017 qualcosa di simile ha fruttato ad altri criminali (o agli stessi?) un ‘colpo’ da 180mila euro, il denaro necessario per pagare le pensioni dei residenti della frazione. 

Redazione Independent