Ascoli batte Lanciano 1-0 nello spareggio salvezza con una prodezza di Janko

La Virtus per la prima volta senza Capitan Mammarella tornano a mani vuote. La classifica è complicata: dice ancora quota 21 punti

Ascoli batte Lanciano 1-0 nello spareggio salvezza con una prodezza di Janko

NELLO SCONTRO DIRETTO PER LA SALVEZZA  L'ASCOLI  BATTE LA VIRTUS 1-0 CON UNA PRODEZZA DEL BIANCONERO JANKO. La partenza di Mammarella da Lanciano, sostituito dal romeno Boldor sulla corsia di sinistra,  a giudicare dall'andamento della gara vista nei primi 45 minuti, non sembrava aver indebolito più di tanto la formazione rossonera che, nella prima frazione di gioco, ha dominato la gara. In almeno  un paio di occasioni, prima con Marilungo e poi con Ferrari, infatti ha avuto la possibilità di passare in vantaggio e chiudere l'incontro ma  l'estremo difensore ascolano Lanni, con due prodigiosi inteventi ha salvato la sua porta. Nel secondo tempo gli uomini di D'Aversa hanno rallentato eccessivamente la pressione sui bianconeri che sono passati in vantaggio con un'azione solitaria di Janko che, quasi indisturbato, ha trovato il corridoio giusto per entrare in area e segnare la rete dell'1 a 0 che vale tre punti pesanti per l'Ascoli e che affonda la formazione frentana distanziata di 2 punti e ferma a quota 21.

PRIMO TEMPO. La Virtus conquista un angolo già al primo minuto. sul successivo colpo di testa di Amenta Addae devia in out. Al 13° grossa occasione per i rossoneri con Marilungo che conclude a colpo sicuro, ma Lanni si salva con il piede. Sulla respinta interviene Salviato il cui tiro viene respinto ancora dall'estremo difensore ascolano. Al 18° Addae ricefe da un  calcio da fermo, ma la sua inzuccata finisce fuori di poco. Al 25° una rasoiata di Di Francesco dai 20 metri viene deviata da Lanni in tuffo. Al 34° la Virtus ancora vicina al goal con Ferrari che da dentro l'area fa partire un tiro che ancora una volta Lanni respinge di piede. Il primo tempo si chiude con la Virtus che, vuoi per sfortuna, vuoi per imprecisione, non riesce a passare in vantaggio

SECONDO TEMPO. All'8° i marchigiani reclamano un calcio di rigore per un presunto fallo commesso da Amenta su Petagna, ma il signor Pasqua fa proseguire il gioco. Al 17° l'Ascoli passa in vantaggio con Janko che, dopo una sgroppata, scavalca un difensore frentano, entra in area e trafigge Casadei. Al 34° Petagna, dopo aver ricevuto da Cacia, all'alezza del  dischetto calcia male e la palla finisce abbondantemente fuori. Al 44° l'arbitro annulla una rete di Di Matteo per off side.Al 48° Vitale manca per un soffio un preciso servizio di Zè Eduardo. 

TABELLINO ASCOLI 1- VIRTUS LANCIANO 0

Ascoli (4-4-2): Lanni,Antonini, Milanovic 1°st Mitrea), Mengoni, Almici, Altobelli (44°st Carpni), Addae, Pecorini (20°st Giorgi), Janko, Petagna, Cacia. A disp: Svedkauskas, Benedicic, Perez, Cinaglia, Grassi, Del Fabro.  Allenaore: Mangia.
Virtus Lanciano (3-5.2): Casadei, Aquilanti, Amenta, Boldor, Salviato (22°st Bonazzoli), Di Francesco, Vitale, Zè Eduardo, Di Matteo, Marilungo, Ferrari (26°st Padovan) .A disp: Aridità, Di Filippo, Vastola, Rigione, Padovan, Turchi, King, Di Benedetto. Allenatore: D'Aversa.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.

C.Manzo