Arresti e avvisi di garanzia su puntellamenti a L'Aquila

Chieste dimissioni immediate per Riga e Di Gregorio. Rifondazione: «Subito rotazione dirigenti»

Arresti e avvisi di garanzia su puntellamenti a L'Aquila

SCANDALO TANGENTI LAVORI PUBBLICI. RC CHIEDE DIMISSIONI E ROTAZIONE DIRIGENTI. Mentre il sindaco Massimo Cialente sta per presentarsi in conferenza stampa (è prevista per le ore 12e30) per rilasciare dichiarazioni sullo scandalo "Do Ut Des", Rifondazione Comunista chiede le dimissioni degli arrestati e degli indagati nella vicenda dei puntellamenti a L'Aquila. «Gli arresti per corruzione di Tancredi e Placidi segnano un gravissimo punto di svolta: per la prima volta vengono accertate responsabilità di ex esponenti dell'amministrazione all'interno di quell'intreccio perverso tra singoli politici e imprenditori nella speculazione sui puntellamenti che il PRC fu tra i primi a denunciare anche a livello nazionale, chiedendo chiarezza sulle procedure di affidamento». Questo il durissimo j'accuse di Francesco Marola (segretario provinciale PRC L'Aquila), Goffredo Juchich (Segretario circolo PRC A. Casamobile, L'Aquila) e Enrico Perilli sulle notizie circa il presunto giro di "mazzette" da 500 mila euro. «In questo contesto - spiegano - , in cui probabilmente emergeranno altre responsabilità, anche gli avvisi di garanzia rischiano di intaccare la fiducia dei cittadini nei confronti nella giunta. C'è bisogno di un segnale inequivocabile, pertanto il Partito della Rifondazione Comunista ritiene necessarie le dimissioni immediate del vicesindaco Riga e il ritiro degli incarichi conferiti a Di Gregorio, ormai pluri-indagato, come condizione per continuare la propria esperienza nella giunta Cialente»Rifondazione, inoltre, chiede di anticipare l'attuazione del piano anti-corruzione, con la rotazione periodica dei dirigenti

Redazione Independent