Aria Spoltore? Allarme rosso

Lo dice il professor Silvestre: «Peggio di quella di Taranto». In aumento le patologie tumorali: che fare?

Aria Spoltore? Allarme rosso

ARIA SPOLTORE: «PEGGIO DI QUELLA DI TARANTO». Brutte notizie per i cittadini residenti nel territorio di Spoltore. «La qualità dell'aria è pessima, peggio di quella di Taranto». Lo ha detto il professor Gaetano Silvestre, primario di Neurofisiopatologia pediatrica dell’Ospedale Civile di Pescara nel corso dell’assemblea pubblica organizzata a Santa Teresa di Spoltore, sui problemi dell’inquinamento ambientale, dal Comitato No Rifiuti a Fosso Grande, alla quale hanno partecipato Wwf, Bussi ci riguarda, associazioni ambientaliste, tutti i partiti politici, l’intero consiglio comunale di Spoltore oltre al sindaco Luciano Di Lorito e l’assessore all’ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco.

COSA RESPIRIAMO? E' l'ungo l'elenco di sostanze dannose per la salute umana provenienti dai gas di scarico. «Polveri sottili come Pm10, il Pm 2,5, i Voc (volatili) e i Dep (incombusti di diesel), sono sostanze dei gas di scarico pericolose per la nostra salute perché le nostre difese non sono abituate a ricercare queste nuove molecole che provengono dai motori. Aumentano dunque le malattie legate all’apparato respiratorio ed altri tipi di patologie», spiega il professor Silvestre. «Sostanze - aggiunge - che il nostro sistema immunitario non riconosce e che immettiamo nel nostro organismo respirando. Queste molecole diventano permeabili al tessuto ematico e tramite il sangue arrivano al cervello, ecco spiegato l’aumento dei casi di Alzheimer. L’aria sana è meglio di una medicina ottima». Circa 200 persone hanno gremito la sala dove si è svolto l’incontro al quale ha partecipato anche il dottor Felice Vitullo, ricercatore e coordinatore dei programmi su linfomi, tumori e neoplasie, già dirigente dell’Agenzia sanitaria regionale e ricercatore del Mario Negri Sud.

AUMENTANO I TUMORI. «L’aumento delle patologie tumorali ha subito un aumento esponenziale nell’area compresa tra Pescara, Spoltore e Chieti. Eppure questa era una delle regioni italiane dove l’incidenza tumorale era più bassa – ha informato il dottor Vitullo -. Negli ultimi 20 anni c’è stato un aumento con picchi del 30%: significa che è peggiorata gravemente la qualità dell’aria e dell’acqua. Occorre istituire immediatamente il registro sanitario, non basta solo quello dei tumori, incrociando i dati si possono vedere quali sono le cause e, possibilmente, cercare le soluzioni. Purtroppo fino ad oggi è stato fatto ben poco dagli enti che se ne dovrebbero occupare e questo stato di cose non più tollerabile». Nel corso della serata si è costituito il Comitato Santa Teresa per il miglioramento della qualità dell’aria e tutela del fiume, Antonio Catani è stato eletto presidente e Igor Cascella segretario.