Area Metropolitana, è rivolta contro il progetto Megalò 2: ucciderà il piccolo commercio

Anche la Confcommercio scende in campo contro il progetto di ampliamento del centro commerciale di Brecciarola. La zona ha la più vasta densità di megastore d'Italia

Area Metropolitana, è rivolta contro il progetto Megalò 2: ucciderà il piccolo commercio

AREA METROPOLITANA, E' RIVOLTA CONTRO IL PROGETTO MEGALO' 2: UCCIDERA' IL PICCOLO COMMERCIO. E' rivolta contro il progetto di allargamento del centro commerciale Megalò a Brecciarola, provincia di Chieti, meglio noto col nome di'Megalò2. Anche la Confcommercio di Pescara e la SIB/Balneari saranno presenti con le loro delegazioni a L’Aquila, il prossimo 23 marzo, per protestare, insieme alle altre Ascom abruzzesi, contro la sua realizzazione ma anche contro l’ulteriore riduzione del bacino di esondazione naturale del Fiume Pescara. “Si tratta – dicono i rappresentanti delle organizzazioni dei commercianti – di scongiurare un duplice grave errore strategico da parte della politica”. “Da un lato vogliamo evitare la realizzazione di un ulteriore centro commerciale che, in una regione che è già al primo posto nel rapporto fra superfici destinate a centri commerciali e abitanti, darebbe un colpo mortale al commercio tradizionale già in grave crisi. Dall’altro vogliamo evitare che le ulteriori opere previste per arginare l’esondazione naturale a monte finiscano per convogliare maggiori flussi d’acqua fiumana a valle ingenerando un pericolo ricorrente e costante per l’intera città di Pescara”. Ecco, perché vogliamo svegliare la politica giovedì prossimo a L’Aquila con una agguerrita delegazione per sostenere con forza le ragioni della salvaguardia del commercio e dell’ambiente non solo della nostra città ma di tutta l’area metropolitana”. Nei giorni scorsi anche gli ambientalisti avevano protestato e puntato il dito contro la realizzazione del progetto delle vasche di espansione da 54milioni di euro. 

Redazione Independent