Arancia Meccanica a L'Aquila: il sindaco scrive al prefetto

Cialente si fa sentire dopo la rapina in casa che tanto scalpore ha destato nel capoluogo di regione, mentre il questore Rizzi chiede rinforzi da Pescara

Arancia Meccanica a L'Aquila: il sindaco scrive al prefetto

CIALENTE SCRIVE AL PREFETTO. A seguito della rapina all'interno di un'abitazione, durante la quale e' stato malmenato il padrone di casa in presenza della moglie e dei bambini, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha inviato una lettera al prefetto Francesco Alecci per chiedere che, nel prossimo Comitato per l'Ordine e la sicurezza, venga affrontato il problema della pubblica incolumita' e del controllo del territorio. "Gli ultimi atti delittuosi verificatisi in citta' - scrive Cialente - in particolare la violenta rapina ai danni di una famiglia aquilana che ha comportato addirittura il ricovero in ospedale di una delle vittime, hanno creato un grave allarme tra la cittadinanza. Anche su richiesta di alcuni Consiglieri comunali Le chiedo pertanto di voler inserire nell'ordine del giorno della prossima riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, prevista per giovedi' 25 settembre, un punto riguardante la sicurezza ed il controllo del territorio da simili crimini".

RIZZI CHIEDE RINFORZI. "Il contingente di Polizia sara' implementato con rinforzi che arriveranno da Pescara per aumentare la prevenzione soprattutto nelle ore serali". Lo ha detto il questore dell'Aquila, Vittorio Rizzi, commentando la rapina in villa avvenuta nella notte trascorsa nella frazione di Monticchio. "E' stata una brutta rapina - ha aggiunto Rizzi - Come prima iniziativa riceveremo rinforzi da Pescara per mettere in campo piu' azioni di prevenzione al fine di rasserenare gli animi dei cittadini". Parlando delle indagini, sempre Rizzi ha detto: "In questo momento non ci sono ancora risultanze dell'attivita' investigativa. Si tratta probabilmente di predoni professionisti e si tratta di un'azione isolata con le caratteristiche delle rapine in villa che vengono messe a segno in tante regioni d'Italia". 

FORZA ITALIA: "MA GLI AQUILANI NON SI SENTONO SICURI". "La popolazione aquilana non si sente sicura! Non si puo' andare avanti cosi'!". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Comune, Guido Liris. "Da tempo denunciamo l'esigenza di sicurezza che vive L'Aquila alla luce dei mutamenti demografici post sisma. La nostra città non e' piu' la stessa, ci sentiamo ospiti nella nostra terra. Dopo la fine del sistema emergenziale c'e' stata una forte riduzione delle forze di polizia sul nostro territorio. Non ci si e' preoccupati di commisurare numero di pattuglie e agenti alle nuove esigenze e alle nuove dimensioni della nostra realta'. Mi risulta che la presenza delle forze di polizia disponibili sia ancora parametrata a criteri degli anni '80: e' cambiata la quantita' e soprattutto la qualita' degli abitanti. E' urgente un nuovo dimensionamento delle forze dell'ordine in città".

Redazione L'Aquila