“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Ancora un orso ucciso su una superstrada
La strage di plantigradi vanto del nostro territorio continua. Di Giampietro: "Strade progettate male e pericolose anche per l'uomo"
"Ancora un orso marsicano ucciso su una superstrada dell’aquilano. Ancora superstrade che uccidono, orsi e uomini". E' questo il parere dell'architetto Giuseppe Di Giampietro sulla tragedia occorsa due giorni fa sul kilometro 27 della strada statale Sora/Cassino. "Perché progettare male, con criteri che ignorano la sicurezza stradale, per gli *uomini e gli animali*, La superstrada del Liri Avezzano-Sora - e la SS17 L’Aquila-Foggia dove è morto Juan Carrito, tra le strade più pericolose. Con geometria, tracciato e svincoli come autostrade, ma a carreggiata unica senza barriere. Velocità elencate favorite dalla geometria della strada. Scontri frontali mortali. Strade su sede riservata, che attraversano parchi e boschi dell’Appennino. Barriere per gli animali, che tagliano il territorio, prive di sottopassi, sovrappassi, corridoi ecologici, convogliatori narturalistici. Una responsabilità dei progettisti dell’Anas, degli enti territoriali locali e delle normative nazionali sulla progettazione di strade. Gli animali e la natura sono una risorsa, anche economica, troppo importante per lasciarle nelle mane di una *cultura e di tecniche vecchie e inadeguate*. Cambiamo le strade, Valorizziamo il territorio e le sue risorse. *Salviamo le vite* di uomini e animali", conclude il presidente di @webstrade.it.




