Acqua. Persi 4mila litri

Rientra l'emergenza idrica a Chieti e Pescara. Il commissario Ato: «Danno rilevante. Serve commissione"

Acqua. Persi 4mila litri

RIENTRA L'EMERGENZA IDRICA. PERSI 4MILA LITRI DI ACQUA. E' rientrata l'emergenza idrica nei 19 comuni interessati dalla rottura della condotta dell’acquedotto "Giardino" in località Torre de' Passeri e che ha lasciato a secco, per oltre 24 ore, i cittadini di Popoli, Montesilvano, Chieti, Francavilla, San Giovanni Teatino, Spoltore e Cepagatti. Durante le operazioni di ripristino del servizio si spono persi trecento litri d'acqua corrente al secondo, mille metri cubi l’ora e, alla fine, nelle tre ore intercorse dalla segnalazione del guasto all’interruzione dell’erogazione da parte dei tecnici Aca, quattromila metri cubi di acqua potabile andati persi. «Con il commissario Pierluigi Caputi vogliamo istituire una commissione di indagine», ha detto il segretario generale dell’Ato Fabrizio Bernardini. «Non vogliamo processare o inquisire nessuno, ma dobbiamo stabilire le cause che hanno portato a un disagio di tale rilevanza sociale ed economica. Ci complimentiamo con l’azienda che è intervenuta immediatamente nella riparazione, ma non ci possiamo accontentare di quanto detto finora». All'indagine, come è ovvio in casi così gravi, fa da cornice anche la polemica politica intorno al "carrozzone" Aca. Da entrambi gli schieramenti, di centrodetra e centrosinistra, sono in molti a chiedere cambiamenti importanti nella governance dell'azienda.

LA COMMISSIONE D'INCHIESTA. La commissione sarà composta da tre sindaci dell'Assi (Assemblea sindaci servizio idrico), da un rappresentante della Provincia, da uno della Prefettura e da un rappresentate del Corpo forestale dello Stato.

Redazione Independent