Acerbo non perde il Filò

Il progetto filovia (Montesilvano-Pescara) andava sottoposto a V.I.A. Chieste le dimissioni di Russo

Acerbo non perde il Filò

FILOVIA. L'EUROPA CHIEDE IL VIA. Dopo i periti della Procura anche l’Europa dà ragione a chi sosteneva che il progetto Filobus per collegare Montesilvano-Pescara andava preventivamente sottoposto alle procedure V.I.A.(Valutazione Impatto Ambientale). «Ora non ci sono più scuse: i lavori vanno sospesi e ristabilita la legalità». Ipse dixit: Maurizio "Evergreen" Acerbo. Il consigliere ha, poi, commentato gli eventi con parole minacciose. «Dispiace - dice l'esponente di Rc - che, per responsabilità dei vertici della GTM e della Regione Abruzzo, i lavori siano proseguiti persino dopo il pronunciamento dei periti della Procura. Uno sperpero di denaro pubblico di cui qualcuno dovrà rispondere». Sono noti anchegli appelli allo stop ai lavori, da parte del Comitato Strada Parco e Rifondazione, per evitare che, come accaduto a L’Aquila o a Bologna, si spendessero un sacco di soldi per un appalto viziato in partenza. Ricordiamo il costo dell'opera: sei chilometri di filovia costano 32 milioni di euro.

INTERROGAZIONE A CHIODI. Il consigliere regionale  Acerbo ha presentato poco fa un’interrogazione al "Governator" Gianni Chiodi con cui vengono ripercorse le tappe. «Questo è uno scandalo - conclude - e metto in evidenza i comportamenti a mio parere omissivi del Presidente della GTM e dello stesso direttore Sorgi. Sia Russo che Sorgi dovrebbero dimettersi dai rispettivi incarichi dopo questa smentita da parte dell’UE!». 

Marco Beffe