Acerbo (Rc) sul caso Salis: “Ilaria in catene entra in aula"

Una delegazione di Rifondazione Comunista, guidata dal segretario nazionale, è stata oggi a Budapest per assistere a una nuova udienza del processo nostra connazionale

Acerbo (Rc) sul caso Salis: “Ilaria in catene entra in aula"

Una delegazione di Rifondazione Comunista, guidata dal segretario nazionale Maurizio Acerbo, è stata oggi a Budapest per assistere a una nuova udienza del processo a Ilaria Salis, nostra connazionale detenuta in Ungheria in condizioni disumane e costretta a recarsi in tribunale con tanto di catene a mani e piedi. 

"Da Budapest Ilaria in catene entra in aula", scrive Acerbo diffondendo anche un video che documenta cosa sta accadendo. "Questo è il governo di Orban, l'amico di Giorgia. Non sono stati i giudici ma il governo a imporre questo trattamento disumano e degradante che non ha alcuna giustificazione relativa alla sicurezza. Una donna inerme circondata da agenti con passamontagna come se si trattasse di un pericolosissimo criminale. Orban criminalizza l'antifascismo è usa Ilaria per mostrare il pugno di ferro. Ilaria è in carcere da 13 mesi sulla base di una montatura".