Arriva l’ennesima ordinanza cosiddetta ‘anti-movida’ nel cuore del capoluogo adriatico ed avrà valore per 45 giorni finché non verranno effettuate nuove analisi sugli rumori antropici da parte dell’Arta. Al momento non è chiaro se sia stata pubblicata sull’Albo Pretorio oppure no, ma noi ne abbiamo una copia e quindi è verosimile che possa entrare in vigore già dalle prossime ore.
Ecco in cosa consiste:
1) Dalle ore 24,00 fino alle ore 06,00, dei giorni venerdì su sabato, sabato su domenica, domenica su lunedì, divieto di somministrazione su tavoli e sedie che insistono aree esterne, pubbliche o private, qualunque sia il titolo per l’occupazione, assentite per la somministrazione; (competenza attribuita al Sindaco dal Piano di risanamento e aderente alle previsioni della legge 447/1995 e ss.mm. e ii.)
2) in conseguenza della misura di cui al punto 1), obbligo degli esercenti di assumere immediatamente ogni adeguata iniziativa legata al comportamento degli avventori che determini il mancato rispetto del divieto; (competenza attribuita al Sindaco dal Piano di risanamento e aderente alle previsioni della legge 447/1995 e ss.mm. e ii.)
3) in conseguenza della misura di cui al punto 1), limitazione oraria delle autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico, consentita sino alle ore 24.00 nei giorni di venerdì su sabato, sabato su domenica e domenica su lunedì, con obbligo di impilare e accatastare tavoli e sedie e altri arredi in adiacenza al fronte del locale onde rendere inservibili gli stessi all’utenza e provvedendo, alla chiusura dell’esercizio, a rimuovere tutti gli arredi dal suolo pubblico, con obbligo degli esercenti di assicurare che le relative operazioni si svolgano in modo da contenere al minimo il rumore; (competenza imputabile al soggetto che rilascia le autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico in conseguenza dell’applicazione della misura del Piano di risanamento attivata)
4) dalle ore 24,00 fino alle ore 06,00, dei giorni venerdì su sabato, sabato su domenica, domenica su lunedì, divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in contenitori di vetro, alluminio, latta e similari, ad eccezione della vendita con consegna a domicilio; (competenza attribuita al Sindaco dal Piano di risanamento e aderente alle previsioni della legge 447/1995 e ss.mm e ii.)
5) adozione delle seguenti prescrizioni valide per tutti i giorni della settimana per gli esercenti dei locali ricadenti nelle zone interessate dalle misure (competenza attribuita al Sindaco dal Piano di risanamento e aderente alle previsioni della legge 447/1995 e ss.mm e ii. – indicazioni di attività già attribuibili agli esercenti per come desumibili dall’ordinamento):
- assicurare modalità di gestione delle porte e delle finestre finalizzate ad evitare di contribuire all’immissione di rumore nella pubblica via, fatto salvo il necessario passaggio degli avventori e del personale nel caso di somministrazione di alimenti e bevande legittimamente effettuata all’esterno dei locali;
- assicurare l’attività di controllo verso i comportamenti della clientela all’interno e all’esterno dei locali, ricorrendo ad accorgimenti organizzativi idonei;
- promuovere un’attività di comunicazione sulle norme di convivenza civile, di sensibilizzazione sull’educazione al bere e sul contenimento delle emissioni sonore, anche attraverso l’esposizione di idonea cartellonistica con ampia visibilità del contenuto dei provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale;
- provvedere alla completa pulizia degli spazi esterni antistanti e adiacenti agli esercizi di propria competenza, programmando l’attività di pulizia e sistemazione dei locali al fine di ridurre la rumorosità nel periodo notturno;
6) promuovere un’attività progettuale ovvero ogni attività strumentale al rafforzamento dei presidi di controllo finalizzati al contenimento del fenomeno, al rispetto delle misure adottate ed al miglioramento del livello di fruibilità dei servizi, coerentemente con il rispetto dei diritti dei residenti; (competenza al controllo delle misure attribuita alla Polizia Locale del Comune di Pescara)
7) avviare una campagna di sensibilizzazione sull’educazione al bere e di comunicazione, al fine di prevenzione, con il coinvolgimento di associazioni, onlus, etc. e rivolta soprattutto agli avventori più giovani; (competenza attribuibile al Comune di Pescara in collaborazione con ASL e ARTA)
8) procedere con nuovi rilievi fonometrici, successivi all’adozione dei provvedimenti, al fine di verificare gli effetti delle misure di contenimento del rumore ambientale adottate nell’ambito del Piano di risanamento; (competenza attribuita all’ARTA)”.