“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Pescara a mano armata: Spari in Strada da uno Scooter
Agguato e Panico nel Cuore di Pescara Vecchia. Sul posto la scientifica per i rilievi
Una serata di terrore e caos nel centro storico di Pescara. Ieri sera, sabato 1 novembre, intorno alle 22:00, due persone a bordo di un potente scooterone – un T-Max, secondo le prime testimonianze – hanno seminato il panico nell'affollatissima Corso Manthoné, esplodendo colpi d'arma da fuoco in aria per poi darsi alla fuga a folle velocità. Probabilmente il bersaglio erano due persone, un uomo e una donna, entrambi in stato di shock.
L'episodio, che ha scosso la movida di Pescara Vecchia, si è consumato in pochi istanti. I due giovani avrebbero imboccato la via principale della movida provenendo da Piazza Garibaldi.
L'atto, che ha tutta l'aria di un gesto intimidatorio o di una gravissima bravata, ha generato il panico tra centinaia di presenti. Nel tentativo di allontanarsi, avrebbero messo a serio rischio l'incolumità di diversi pedoni, arrivando a sfiorare l'investimento di alcune persone, tra cui, drammaticamente, due bambine.
A raccontare i dettagli e a lanciare l'allarme è stato l'avvocato Anthony Aliano, che si trovava sul posto e ha tentato di fermare i fuggitivi prima di chiamare immediatamente le forze dell'ordine.
Nonostante la paura suscitata, non si registrerebbero feriti. L'arma usata, presumibilmente una pistola scacciacani, non ha fortunatamente causato lesioni gravi. La conferma arriva dal ritrovamento di almeno due bossoli a salve sull'asfalto, i quali sono stati immediatamente repertati dalla Polizia.
Sul luogo del grave episodio è intervenuta rapidamente la Polizia di Stato, che ha subito provveduto a transennare l'area per preservare la scena. Gli agenti della Polizia Scientifica hanno lavorato a lungo per i rilievi balistici e per raccogliere ogni traccia utile.
Le indagini sono ora concentrate sull'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza del centro per identificare i responsabili e stabilire il movente dietro quello che appare come un gravissimo attacco alla sicurezza e alla tranquillità pubblica.
FOTO: PAGINA FACEBOOK DELL'AVVOCATO ALIANO CHE PER PRIMO HA PROVATO A FERMARE I DUE




