Nave di Cascella, aspettaci!

Non succede perché non succede, ma se succede...! Il 'gufaggio' blocca il Verona e il Pescara sogna già!

Nave di Cascella, aspettaci!

CHE FACCIO? ESCO GIA’ DI CASA? – Vado a spolverare la Nave di Cascella? Come ci si comporta in questi casi? Una sola certezza: l’intera Pescara domani sera potrebbe festeggiare la serie A! L’impresa dell’Albinoleffe, che poco fa ha fermato sul pareggio il Verona, ha dello storico. Storico anche il ‘gufaggio’ di tutta la città, ma che dico, di tutto l’Abruzzo, ma che dico, di tutto il centro-sud Italia, che ha spinto un paio di palloni sui legni dell’Atleti Azzurri d’Italia! Eravamo tutti lì a soffiare su quelle semplici conclusioni che normalmente sarebbero andate a segno, ma oggi no! No! No! Deve essere il destino! La storia forse è stata già scritta e a quanto pare l’assoluto protagonista sarà, dovrà essere per i suoi meriti, il Pescara di Zeman, la squadra più bella d’Italia, la formazione della serie B che ha fatto parlare di sé tutta l’Europa! E allora andiamo! Domani avremo di fronte il Livorno, società, giocatori e tifosi che rispetteremo fino alla fine dei nostri giorni per il dolore fraterno che ci ha accomunati in quel maledetto momento che non potremo mai dimenticare. Ma proprio questo rispetto farà sì che la partita sarà vera, e il Pescara vorrà risolverla con un’impresa a suo favore, sempre con un orecchio alla radiolina in attesa di buone notizie da Torino. Devo dire la verità: non mi aspettavo che potesse accadere così. Non me lo aspettavo neanche oggi, prima della gara Albinoleffe-Verona. Ovviamente lo speravo, ma non ci credevo fino in fondo. E invece ci siamo. Siamo sempre più vicini: quasi possiamo toccare con mano quel momento. In molti non riusciranno a dormire questa notte. In tantissimi non hanno mai assaporato questa sensazione che, per mia fortuna, ho vissuto due volte. Bene, mi sento di darvi un consiglio: riposate ragazzi, riposate adesso, perché… non succede perché non succede, ma se succede…!

                                                                          Fernando Errichi